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Torsione del testicolo, diagnosi e gestione

Urologo Dr Andrea Militello
Urologo Dr Andrea Militello






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La torsione del testicolo è una delle poche emergenze urologiche che si riscontra in circa 5 maschi su 100.000 di età inferiore ai 25 anni.
Si parla di torsione testicolare quando il didimo ruota attorno al proprio asse e, più precisamente, si presenta un contorcimento del funicolo spermatico, cioè il cordone che collega il testicolo all’inguine.

 

Si tratta di una situazione che è una vera e propria emergenza: se non si interviene in modo tempestivo, il testicolo rischia di atrofizzarsi in maniera irreversibile.

 

La torsione testicolare è considerata un’anomalia genetica, per cui la diagnosi corretta e la gestione adeguata sin dalle primissime ore sono fondamentali per il recupero del testicolo. Per questa singolarità urologica, si ipotizza un’influenza dell’ormone INSL3 e del suo recettore RXLF2 sulla normale crescita e conformazione del testicolo e del canale inguinale.

 

La diagnosi della torsione del testicolo prevede il ricorso all’ecocolordoppler, un test indispensabile per escludere la torsione nello scroto acuto, anche se rimane chiaramente operatore dipendente; utile è anche il monitoraggio transcutaneo non invasivo della saturazione di ossigeno, che potrebbe diventare una metodica molto utile e poco impegnativa. Quello chirurgico, però, resta il modo più efficace di gestire la torsione del testicolo, tanto da essere considerato il gold standard.

 

Nei casi bilaterali con conseguente fissazione, anche nelle forme avanzate con testicolo in sofferenza, la maggior parte degli urologi pediatri è favorevole all’immediata esplorazione chirurgica piuttosto che ricorrere alla orchiectomia, l’asportazione chirurgica di uno o entrambi i testicoli. Questa preferenza è dovuta al fatto che le cellule di Leydig che producono testosterone, in giovane età sembrano essere più resistenti all’ischemia.
La sperimentazione medica sta cercando nuove soluzioni al problema, per esempio si stanno provando sul topo gli effetti di farmaci riperfusori per recuperare le cellule germinali, tra queste sembrano dare un buon risultato il Vardenafil e il Sildenafil.

 

Articolo a cura dell’urologo Dott. Militello, contattalo per richiedere maggiori informazioni.


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