Tra colombe, ciambelle e tante specialità regionali, tutti i dolci di Pasqua richiedono ingredienti di prima qualità, a partire dalle uova. Come riconoscere le uova sane? Dal colore e dal codice apposto sul marchio.
Colore del tuorlo
Mentre il colore del guscio è dovuto a fattori esclusivamente genetici e non influisce in alcun modo sulle proprietà nutritive o su quelle sensoriali, il colore del tuorlo ci dice molto sull’alimentazione della gallina.
Il tuorlo color giallo paglierino indica che è stato usato un mangime economico privo di nutrienti importanti. L’uovo di buona qualità ha invece il tuorlo arancione, segno che la gallina ha mangiato alimenti contenenti xantofille, elemento della famiglia dei carotenoidi presente anche nell’erba, e acidi grassi omega-3 racchiusi nei semi di lino e nelle alghe di mare.
Il codice delle uova
A prescindere dalla confezione, il singolo uovo ha un codice identificativo. In dettaglio, il primo numero indica il metodo di allevamento:
3- le galline sono allevate in gabbia o in batterie, e queste uova rappresentano la maggior parte di quelle in commercio.
2- le galline sono allevate a terra. In genere, in capannoni chiusi senza accesso all’esterno.
1- le galline sono allevate all’aperto in modo intensivo.
0- le galline sono allevate all’aperto in maniera estensiva e si nutrono di mangime biologico.
La dottoressa Hilary Shallo Thesmar, direttore dei programmi di sicurezza alimentare per l’Egg Nutrition Center (ENC), assicura che le uova da allevamento non differiscono dalle uova ruspanti in termini di valore nutritivo o di colesterolo. Ma saper riconoscere che la gallina si è ben nutrita e proviene da un allevamento quanto più possibile rispettoso dei suoi bisogni, è un valore aggiunto per il consumatore.
Fonte e approfondimenti: Dario Bressanini, l’Espresso