L’ombelico è un’impronta che identifica e distingue una persona dall’altra: tutti gli ombelichi sembrano uguali, ma ciascuno ha una forma definita in base alla cicatrizzazione della pelle dopo il taglio del cordone.
Su alcune persone, l’ombelico esercita un forte potere sensuale, e una forma armoniosa ha più chance di attirare attenzione. Da qui, nasce l’esigenza di ricorrere all’ombelicoplastica se non si è soddisfatti del proprio ombelico.
Dilatato, troppo piccolo o sporgente: la chirurgia è in grado di correggere tutti i difetti dell’ombelico.
Se è dilatato, il chirurgo plastico incide e asporta un anello di cute attorno all’ombelico e poi lo stringe con una sutura fino a quando non si ottiene la circonferenza desiderata.
Se è troppo piccolo, lo specialista incide l’ombelico e inserisce al centro un tappo di silicone che viene tolto quando la cute si sarà cicatrizzata.
Se è sporgente, il medico incide ed elimina la parte in eccesso e poi applica alcuni punti di sutura.
L’ombelicoplastica si esegue in anestesia locale in circa 30 minuti, e dopo l’operazione il paziente deve evitare grossi sforzi per le successive 2 settimane. In alcuni casi, il rimodellamento dell’ombelico può avvenire insieme all’addominoplastica.
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