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maggiolino
Utente di ABCsalute.it
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Salve Dottore,
Le scrivo per avere un parere in merito alla mia situazione.
Nonostante i miei trent'anni mi trovo ad avere ancora i due canini superiori da latte. E' da qualche anno che sono a conoscenza della situazione ma ho sempre rimandato per diversi motivi; adesso ho deciso di affrontare il problema e risolverlo.
Mi sono già rivolta ad un medico specializzato in ortodonzia e mi è stato spiegato che dovrò mettere un apparecchio ortodontico in metallo, togliere i canini da latte, uno per volta, agganciare il canino definitivo e creare una forza tale da indirizzarlo verso la sua sede definitiva.
Uno dei miei canini è erotto leggermente all'interno verso il palato, quindi per questo penso possa essere più semplice procedere al posizionamento.
L'altro non si vede, è proprio incluso, mi hanno spiegato che dovrò fare un piccolo intervento per poterlo rendere visibile e agganciare all'apparecchio come l'altro.
Mi chiedevo se la soluzione prospettatami è la migliore per risolvere il problema considerata anche la mia non più giovanissima età.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
 
Dr Federico Buttò
www2109
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 3
Gentile paziente,
comincio col dirle che la soluzione che le è stata descritta è sicuramente valida e corretta. Il mio parere su questa terapia non è però del tutto positivo, in considerazione del fatto che le tempistiche di una terapia ortodontica di quest'entità su una persona di circa trent'anni si aggirano attorno ai 3-4 anni di trattamento.
Se affrontare un trattamento ortodontico con queste tempistiche dovesse essere per lei eccessivo, le propongo di valutare questa seconda ipotesi terapeutica: in un primo tempo si procede all'estrazione dei canini definitivi; passati 4 mesi da questa seduta (tempistica necessaria per la rigenerazione ossea delle sedi di estrazione), si può passare alla seconda ed ultima seduta in cui estrarre i canini da latte e contestualmente inserire due impianti a carico immediato, sui quali cioé vengono immediatamente montati due elementi dentari protesici. In questo modo, lei risolverebbe la sua situazione senza dover portare l'apparecchio ortodontico.

_________________
[b]Studio Dentistico Dott. Federico Buttò[/b] [list]0434.21169/26987[/list] [list]info@studiobuttopelli.it[/list]
 
maggiolino
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 2
Buongiorno Dottore,
La ringrazio vivamente per la risposta e il parere da Lei datomi.
Ho deciso di intraprendere la terapia ortodontica per la soluzione del mio problema, in quanto preferirei avere in arcata i miei denti anziché due impianti. Sempre che il tutto sia possibile, in quanto non mi hanno escluso con sicurezza l'eventualità che il mio canino incluso possa essere anchilosato. In tal caso non potrei fare diversamente.
L'apparecchio ortodontico in più servirà a correggere la mia non perfetta occlusione.
So che la terapia a cui mi sottoporrò non sarà semplice e tantomeno breve, ma convivere con un apparecchio ortodontico per qualche anno sarà sicuramente un sacrificio ben ricompensato se porterà ai risultati sperati!

La ringrazio e saluto cordialmente.
 
Studio Associato Antonini
VP397
Medico di ABCsalute.it
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sicuramente a mio modesto parere la strada chirurgico ortodontica è la migliore sempre per più motivi, tra cui meno dispendiosa economicamente ma soprattutto perchè le puo' permettere un intervento chirurgico semplice, detto a tunnel avendo ancora i suoi denti di latte e poi le permetterà di riallineare bene l'arcata, cosa necessaria per avere un buon ancoraggio per portare poi bene in arcata i canini al centro del processo alveolare.
 
Studio Associato Antonini
VP397
Medico di ABCsalute.it
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sinceramente perchè ora si abusa degli impianti e vista l'enorme importanza che ha il canino da un punto di vista estetico, funzionale masticatorio e come pilastro per una buona occlusione è sempre meglio avere i propri denti piuttosto che artefatti perchè pur sempre di questo si parla
 
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