bulimia nervosa

Una persona a me molto cara e' caduta nella bulimia, suppongo si tratti di bulimia nervosa.E' stata anoressica prima, e ora e' caduta in quest'altro vortice orribile. Ha 22 anni, e' una bellissima e bravissima ragazza,nata in una famiglia apprensiva e premurosa che le e' sempre stata vicino e non le ha mai fatto mancare niente..Inspiegabilmente cade prima nell'anoressia ed ora nella bulimia. Il problema ancora più grave e' che lei non riconosce,non ammette a se stessa di essere malata e quindi automaticamente non vuole farsi curare. La famiglia ha cercato di parlarle più volte, in tanti abbiamo cercato a farla ragionare ma rifiuta proprio il discorso, dice che sono fatti suoi. Dopo vari tentativi, non la 'disturbiamo' piu', quasi facciamo finta che il problema non esiste, perché potrebbe sentirsi pressata ed abbiamo anche la paura che possa commettere qualcosa di grave. Abbiamo pensato, magari col tempo scatterà in lei la molla che possa farle accorgere che davvero sta male e finalmente capire che ha bisogno di cure. Ma questo non arriva mai. Si ingozza di qualunque cosa e poi si autoinduce il vomito. Prima faceva tutto di nascosta, puliva anche il water dopo aver vomitato, ora no non prova più vergogna. Non lo riesce proprio a capire che si sta portando alla rovina..Siamo molto preoccupati..Come possiamo aiutarla a farle capire, nel modo meno drastico possibile, che così non può andare avanti e che deve sottoporsi a cure?? Quanto deve passare ancora perché possa arrivarci da sola? O meglio c e la possibilità che possa arrivarci sola? Perché abbiamo tanta paura che tutto ciò possa sfociare in qualcosa di più grave. Spero di ricevere risposte.

Vi ringrazio in anticipo.