A più di qualcuno, anche solo pronunciare la parola oncologia mette i brividi, eppure è proprio grazie a questa importantissima scienza medica che si salvano ogni anno migliaia di vite umane che magari solo 30 anni fa non avrebbero avuto possibilità di sopravvivenza.

Rivolgersi subito a un bravo specialista di oncologia diventa dunque, e non per modo di dire, una questione di vita e di morte.

Lo dimostrano i dati relativi alle percentuali di sopravvivenza di chi si ammala di tumore, dati che proprio grazie al miglioramento dei sistemi diagnostici e di cura a disposizione degli oncologi, tendono a migliorare di anno in anno.

In generale, si è visto che anche in caso di tumore maligno, la percentuale di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è arrivata al 63% nelle donne e al 55% negli uomini. Ovvio che le percentuali e i risultati variano in base alla zona del corpo colpita dal tumore.

I dati più incoraggianti sono in particolare quelli relativi ai tumori più frequenti come quello del seno e della prostata.

Nel primo caso, grazie ai passi in avanti della medicina oncologica si è arrivati a un tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi del 87%; un tasso che invece supera addirittura il 90% nel caso del tumore alla prostata.

Alla luce di questi dati positivi è quindi possibile oggi affrontare con maggior ottimismo una prova così dura come può essere quella di un carcinoma riscontrato su sè stessi o su un proprio caro.

In entrambe le situazioni, il consiglio più ovvio è quello di rivolgersi (anche solo in caso di dubbio) a uno specialista di oncologia. Nella sezione di ABCsalute dedicata ai medici, è possibile trovare diversi nominativi di medici, e attraverso i filtri geografici è anche possibile trovare i recapiti necessari alla richiesta di un primo appuntamento di quelli che operano nella propria Regione, Provincia o  Comune di appartenenza.