Scritto da Scripta Firenze Agenzia di comunicazione
Pubblicato il 16/09/2015
Modificato il 03/12/2009
La prova testimoniale nel processo è la riproduzione orale o scritta di contenuti mnemonici che si riferiscono a una particolare esperienza precedente.
La prova testimoniale ha un’importanza che varia da caso a caso, fino a diventare un elemento determinante nell’ambito giudiziario.
Il teste deve essere studiato sotto il profilo psicologico, per conoscere l’origine di eventuali interferenze e le deformazioni che possono portare a diversità tra la realtà oggettiva degli avvenimenti e la loro descrizione rievocativa fatta da lui.
I testimoni sono gli occhi e gli orecchi della giustizia ed è quindi evidente l'interesse della psicologia giudiziaria per la prova testimoniale. Oggi, dopo un secolo di ricerche, i contributi sperimentali e teorici mettono a disposizione elementi di valutazione importanti e concreti.
La prova testimoniale è condizionata da vari meccanismi psichici, che entrano in azione quando il futuro testimone osserva un evento o ne viene comunque a conoscenza, e si conclude con la descrizione finale.
Bisogna considerare tuttavia che un conto è aver osservato direttamente un fatto (testimonianza di primo grado) e un altro conto è averne invece avuta notizia indirettamente con il racconto di altri (testimonianza di secondo grado).
Nelle deposizioni di secondo grado il testimone, in generale, si riferisce alla rappresentazione che si è fatta di quanto è successo, sulla base di quanto ha udito, e modifica e deforma sensibilmente ciò che gli è stato raccontato.
Della narrazione obiettiva, in genere, il teste riferisce poco, perché è portato a conservare viva nella sua mente piuttosto l’interpretazione soggettiva cha ha elaborato.
Per queste ragioni la testimonianza di secondo grado ha un valore estremamente limitato e addirittura alcuni sistemi procedurali la rifiutano come inattendibile.
- Enciclopedia Giuridica - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani - Ed. 2009 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
Fonti:
- Enciclopedia della Medicina Italiana - UTET - Ed. 2004 - Ideatore coordinatore scientifico Prof. Luciano Vella
- Nuova Enciclopedia Medica - Edizioni Garzanti Libri - Ed. 1987 - AA.VV.
- Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini - Editore CEDAM - Ed. 2009 - Autori: Giusti Giusto
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