Omicidio e sue classificazioni

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Scritto da

Scripta Firenze Agenzia di comunicazione


Pubblicato il 16/09/2015

Modificato il 03/12/2009

Per accertare le caratteristiche di un omicidio la medicina forense ha un ruolo di estrema importanza.
Infatti partecipa in modo attivo e specifico all’indagine su incarico del magistrato inquirente.

 

Cos'è un omicidio. Il diritto penale considera omicidio la morte di una persona fisica causata con dolo, colpa o preterintenzione.
Se esistono cause che lo giustificano (p.es. difesa personale o guerra) non è punibile.
Poiché l’interesse tutelato è la vita umana, l’azione riguarda un essere vivente anche se non vitale. (Vedi art. 2 Costituzione Italiana).

 

Il fatto oggettivo. Omicidio è quando un uomo (essere umano) provoca in qualsiasi modo la morte di un altro uomo. La definizione del termine “morte” è affidata alla medicina forense. Questa, per dare consistenza al concetto si riferisce generalmente (anche se la questione è controversa) all'analisi delle funzionalità cerebrali ma anche al monitoraggio dell'attività cardiocircolatoria.

 

Quando una persona è viva. L’omicidio pone il grave problema di stabilire quando un essere umano è nato e quando è ancora vivo. Nell’ordinamento giuridico italiano l'arresto dello sviluppo dell'embrione non costituisce omicidio; mentre la soppressione della vita, anche se in stato vegetativo, non è ammessa.

 

I vari tipi di omicidio.
Anzitutto l’omicidio doloso o volontario (vedi art. 575 c.p.) poi l’omicidio preterintenzionale (vedi art. 584 c.p.) che si verifica quando, con atti relativi ai delitti previsti dagli art. 581 e 582 c.p., si causa la morte. Provocare la morte non è quindi voluto da chi agisce ma si verifica a seguito di percosse e lesioni personali.
Infine l’omicidio colposo (vedi art. 589 c.p.) che si ha quando si causa la morte di un uomo “per colpa” e quindi non volontariamente.
I vari tipi di omicidio hanno discipline diverse in materia di attenuanti, concorso e aggravanti.
Per l’accertamento delle varie responsabilità il ruolo della medicina forense è essenziale.



Fonti:

- Enciclopedia Giuridica - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani - Ed. 2009 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina Italiana - UTET - Ed. 2004 - Ideatore coordinatore scientifico Prof. Luciano Vella
- Nuova Enciclopedia Medica - Edizioni Garzanti Libri - Ed. 1987 - AA.VV.
- Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini - Editore CEDAM - Ed. 2009 - Autori: Giusti Giusto





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