Anoressia e bulimia: disturbi alimentari ancora troppo diffusi

In questo periodo ricco di appuntamenti legati al mondo della moda, riesplode il dibattito riguardante i disturbi alimentari, e in particolar modo si torna a parlare di anoressia e bulimia.

La Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare (Sisdca) ha divulgato dati allarmanti circa l’anoressia e la bulimia nel nostro Paese: del 12% di donne italiane tra i 12 e i 25 anni con disturbi alimentari, lo 0,5% soffre di anoressia e il 2% di bulimia.

Anoressia e bulimia sono due tipologie di disturbi alimentari che possono avere cause disparate e molto diverse tra loro, e nonostante le numerose iniziative a sostegno di un’alimentazione sana e di uno stile di vita equilibrato, il connubio anoressia – moda continua a restare inscindibile.

Nazario Melchionda, Presidente della Sisdca ha dichiarato che si tratta di “un fenomeno in aumento in Italia dove c’è una sempre maggiore attenzione nei confronti dell’immagine. E i settori dove queste malattie sono più diffuse rimangono la moda, che presenta ancora oggi in passerella donne ‘impossibili’, e lo sport, in particolare la danza”.

Anoressia e bulimia costringono a osservare un’alimentazione pericolosamente restrittiva o molto disordinata, comportamenti che hanno non poche ripercussioni dal punto di vista ormonale.

Per sapere cosa sono l’anoressia e la bulimia, vi rimandiamo alla lettura degli editoriali di approfondimento, qui ci preme sottolineare che i disturbi alimentari, anche i più gravi, si possono combattere e curare grazie all’intervento delle persone care e di un esperto psicologo, prima ancora che di un nutrizionista.

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