Si può fare il bagno al mare con le mestruazioni?

È una domanda che la maggior parte delle donne si è posta e nasce dall’errata convinzione che l’acqua abbia un’influenza negativa sul corpo femminile durante il ciclo mestruale.

Stando alla tradizione popolare, le mestruazioni limitano numerosi aspetti della vita della donna: durante il ciclo mensile in estate sarebbe rischioso anche andare al mare e fare il bagno, e non si dovrebbe fare né sport né sesso. Tutto falso.

L’acqua non è nemica delle mestruazioni, e la sola influenza che ha sul flusso mestruale dipende dalla temperatura: se l’acqua è fredda si restringono momentaneamente i vasi sanguigni dell’utero e diminuisce il flusso sanguigno, se è l’acqua è calda i vasi si dilatano e aumenta la quantità del sangue mestruale. Si può fare il bagno al mare con le mestruazioni, con l’unica raccomandazione di cambiare l’assorbente appena tornate in spiaggia e stare all’ombra per evitare repentini sbalzi di temperatura responsabili di capogiri e debolezze improvvise.

È falso anche il supposto rischio di fare sport e sesso durante il ciclo mestruale. Come sempre, il problema non è l’attività in sé ma l’intensità e la quantità dello sforzo richiesto. Se le atlete sono preparate a gestire le proprie performance atletiche anche con le mestruazioni, le altre donne possono limitarsi a svolgere la normale attività fisica facendo attenzione a non prolungare i tempi dell’allenamento.

Quanto al sesso, non ci sono controindicazioni di tipo medico né ragioni scientificamente provate che giustifichino l’astensione sessuale durante i giorni del ciclo mestruale. Al contrario: per alcune donne, il sesso ha un’azione terapeutica perché lenisce i crampi e altri disturbi mestruali.

Come abbiamo visto, durante il ciclo mestruale la donna può svolgere tutte le normali attività senza porsi limiti, a patto di reintegrare i liquidi e assumere potassio e magnesio che agiscono sulla tensione nervosa e muscolare. Potassio e magnesio sono disponibili sia sottoforma di integratori alimentari sia negli alimenti, come banane, mandorle, legumi, spinaci e altre verdure a foglia.