Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa; mal di denti; nevralgie; dolori mestruali) e di stati febbrili.
Adulti: 1-2 compresse rivestite; fino a 4 compresse rivestite nelle 24 ore, con un abbondante sorso d’acqua. Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Non somministrare il prodotto per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
L’assunzione delle preparazioni analgesiche orali deve avvenire a stomaco pieno.
Ipersensibilità ai principi attivi o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Emopatie quali granulocitopenia e porfirie intermittenti.
Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Pazienti affetti da grave anemia emolitica.
Severa insufficienza epatocellulare e renale
Per la presenza di caffeina, il prodotto non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni.
Gravidanza e allattamento (vedere sez. 4.6).
E’ sconsigliabile l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica o disfunzioni ematopoietiche.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Qualora durante il trattamento comparissero febbre, angina, alterazioni della cute o delle mucose, sospendere la terapia e consultare il medico.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5 "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione".
Nei rari casi di reazioni allergiche la somministrazione del prodotto va sospesa.
Una particolare cautela è necessaria in pazienti con asma, rinite cronica od orticaria cronica. Sono stati riportati isolati casi di attacchi d’asma e shock anafilattico associati all’assunzione di farmaci contenenti propilfenazone e paracetamolo in soggetti suscettibili.
Il medicinale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
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