ACIRIL compresse, supposte e gel: Trattamento cronico sintomatico dell’artrite reumatoide e dell’osteoartrite. Trattamento delle radicolonevriti.
ACIRIL iniettabile i.m.: Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto nel corso di affezioni infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
ACIRIL compresse: 2-4 al giorno, preferibilmente a stomaco pieno.
ACIRIL iniettabile i.m.: 1-2 flaconcini al giorno, per via intramuscolare.
ACIRIL supposte: 2-4 al giorno.
ACIRIL gel: 2-4 applicazioni al giorno.
La posologia dell’ACIRIL deve essere adattata ad ogni paziente e può essere diminuita o aumentata rispetto a quella consigliata, a seconda della gravità dei sintomi, fino dall’inizio della terapia oppure in funzione della risposta del paziente al farmaco. Non si deve comunque eccedere la dose totale giornaliera di 2500 mg.
Nel trattamento di pazienti anziani, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego).
Ipersensibilità al principio attivo od a uno qualsiasi degli eccipienti.
Per la possibilità di sensibilizzazione crociata, il prodotto non deve essere somministrato ai pazienti nel quali l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche.
Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).
Grave insufficienza cardiaca.
Grave insufficienza epatica o renale, scompenso cardiaco congestizio, emorragie in atto o soggetti con diatesi emorragica.
L’uso del prodotto è sconsigliabile in gravidanza, nell’allattamento e nei soggetti al di sotto di 14 anni.
Avvertenze speciali
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione e i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari).
L’uso di ACIRIL deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.
Anziani
I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).
Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione
Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedi paragrafo 4.3 Controindicazioni), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L’uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione).
Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l’aspirina (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione).
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono ACIRIL il trattamento deve essere sospeso.
I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati).
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari
Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alti dosaggi (2400 mg/die) e per trattamenti di lunga durata, può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (per es. £ 1200 mg/die) siano associate ad un aumentato rischio di infarto del miocardio.
I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (p. es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).
L’uso di ACIRIL, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di ACIRIL dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
L’uso del gel, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione, che impongono l’interruzione del trattamento e l’adozione di adeguate misure terapeutiche.
Nell’uso topico, per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione, evitare l’esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.
In caso di reazioni allergiche o di reazioni avverse di maggiore importanza, è necessario sospendere la terapia e consultare il medico.
Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei FANS (vedere 4.8 Effetti indesiderati). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. ACIRIL deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
Precauzioni di impiego
Poichè con l’ibuprofen sono stati segnalati casi di ulcerazioni ed emorragie del tratto gastrointestinale, reazioni allergiche ed edemi da ritenzione idrosalina, il prodotto deve essere usato con molta cautela e sotto stretto controllo clinico da parte del medico nei soggetti che lamentano o abbiano lamentato malattie infiammatorie dell’intestino, broncospasmo, eruzioni cutanee di natura allergica ovvero nei portatori di cardiopatie, ipertensione arteriosa, ridotta funzionalità epatica e/o renale.
A causa dell’elevata percentuale di farmaco legato alle proteine del plasma, speciale attenzione deve essere posta nel trattamento di soggetti in terapia con anticoagulanti orali, idantoina, sulfamidici e sulfaniluree, nei quali può rendersi necessario un adattamento della posologia.
ACIRIL iniettabile deve essere utilizzato solo per via intramuscolare e sotto stretto controllo del medico. Inoltre, superato l’episodio doloroso acuto, è prudente passare all’impiego di preparazioni per uso non parenterale che, pur offrendo qualitativamente gli stessi effetti collaterali, sono meno inclini ad indurre reazioni gravi. L’eventuale impiego della forma iniettabile per un periodo di trattamento più prolungato è consentito solo negli ospedali e case di cura.
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