Nella dipendenza da nicotina, come coadiuvante nella disassuefazione dal fumo, per attenuare i sintomi di astinenza da nicotina.
Adulti e anziani
Le pastiglie contenenti 1,5 mg di nicotina non sono adatte a fumatori con una dipendenza pesante o molto pesante dalla nicotina (punteggio da 7 a 10 nel test Fagerström).
Posologia
Il trattamento di dipendenza da nicotina solitamente procede in 2 fasi.
1ª fase:
Succhiare lentamente una pastiglia ogni volta che si avverte il bisogno di fumare.
Il numero di pastiglie da 1,5 mg è solitamente da 8 a 12 al giorno, e non deve in ogni caso superare le 20 pastiglie al giorno.
La durata di questa fase è di circa 3 mesi, ma può variare in base alla risposta individuale.
2ª fase:
Quando il bisogno di fumare è completamente sedato, ridurre gradatamente il numero di pastiglie al giorno.
Il trattamento deve essere interrotto quando la dose viene ridotta a 1 o 2 pastiglie al giorno.
Si raccomanda di non far uso delle pastiglie per oltre 6 mesi.
Bambini e adolescenti (< 18 anni)
NICODOSE non deve essere usato da persone di età inferiore a 18 anni senza la raccomandazione di un medico. Non vi è ancora esperienza nel trattamento degli adolescenti di età inferiore a 18 anni con NICODOSE.
Modo di somministrazione
PER MUCOSA ORALE
La pastiglia deve essere posta in bocca, dove si scioglierà gradualmente. Deve essere spostata regolarmente da un lato della bocca all’altro e succhiata lentamente fino a completo scioglimento. La conformazione delle pastiglie da succhiare è stata progettata per assicurare uno scioglimento in circa 30 minuti, in modo da consentire un rilascio graduale della nicotina e dunque rallentare l’assorbimento nella mucosa orale.
Pertanto le pastiglie non devono essere masticate o inghiottite.
Astenersi dal bere o mangiare mentre si succhia la pastiglia. Le bevande acide (caffè o bibite gassate) devono essere evitate per 15 minuti prima dell’assunzione di NICODOSE.
• Non fumatori o fumatori occasionali.
• Ipersensibilità a uno degli eccipienti.
L’utilizzo di questa specialità medicinale deve essere associato alla cessazione totale del consumo di tabacco.
I fumatori dipendenti reduci da un infarto miocardico, con angina instabile o in peggioramento, compresa l’angina di Prinzmetal, con gravi aritmie cardiache, ipertensione incontrollata o recenti ictus, devono essere incoraggiati a smettere di fumare tramite interventi non farmacologici (come la terapia). Nel caso in cui questi interventi falliscano, è possibile prendere in considerazione NICODOSE, ma poiché i dati sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, la terapia dovrà iniziare solo sotto stretto controllo medico.
Nel caso in cui il paziente si trovi in una delle seguenti condizioni mediche, si raccomanda di consultare il medico:
- malattie cardiovascolari stabili,
- diabete mellito, ipertiroidismo o feocromocitoma,
- grave insufficienza epatica e/o renale.
La nicotina ingerita può aggravare i sintomi nei pazienti affetti da esofagite in fase attiva, infiammazione orale o faringea, gastrite o ulcera peptica.
NICODOSE contiene aspartame, una fonte di fenilalanina che può essere dannosa a soggetti affetti da fenilchetonuria.
Poiché NICODOSE contiene isomalto, i pazienti affetti da gravi problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo prodotto medicinale.
La nicotina è una sostanza tossica. Il paziente deve essere avvisato di tenere le pastiglie fuori dalla portata dei bambini. Infatti, la dose terapeutica stabilita per gli adulti può provocare danni gravi e persino un’intossicazione letale nei bambini (vedere paragrafo 4.9).
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