Egregio Dott., la prego di aiutarmi a capire che malattia ho e che posso fare per curarla. Li dettaglio tutto quello che ho fatto e il calvario che sto passando. ho 41 anni e nel mese di gennaio 2013 sono iniziati i dolori, prima il ginocchio destro e poi anche il sinistro fino a non poter più camminare per quasi 3 mesi. Esami fatti nel 2013: Il 14/02/2013 – RM Ginocchio Dx; leggero assottigliamento cartilagini Il 22/03/2013 – TC Ginocchio/gamba destra; Il 30/04/2013 – Analisi specifiche; TAS molto alta (680)! Il 14/05/2013 – Tampone Faringeo; negativo Il 14/06/2013 – Analisi complete + Tampone Uretrale; negativo Nel mese di maggio 2013 – Infiltrazioni con le cellule staminali entrambi le ginocchia; Visite mediche: Ortopedia, Reumatologia, Medicina di base; Cura con Arcoxia 90 mg e 60 mg – zero risultati. Cura con Dicloreum 50 mg - zero risultati. I dolori, dopo una fase di acutizzazione, sono molto diminuiti dal mese di luglio 2013 fino a (quasi) scomparire. Nel 2014 sono ricomparsi i dolori prima graduatamene fino a diventare insopportabili e diffusi il tutto il corpo: Nel mese di marzo 2014 – forti dolori alla spalla dx; Nel mese di aprile 2014 – si aggiungono forti dolori anche alla spalla sx; Nel mese di maggio 2014 – ritornano forti dolori anche a entrambe le ginocchia; Nel mese di giugno e luglio 2014 – ormai i dolori si sono diffusi anche alle piccole articolazioni, polsi, caviglie, gomiti, in pratica a tutte le ossa del corpo. Sensazione di torpore avambracci e tarso mani e stessa cosa sta accadendo anche dalla caviglia al lato del piede. Esami fatti nel 2014: Il 07/04/2014 – Analisi complete; Il 09/06/2014 – Ecocardiogramma Colordoppler; ok Il 14/06/2014 – Analisi Tiroide, VES, TAS: solo TAS un po’ elevata (250); Cura con Dicloreum 150 mg (15 giorni) – zero risultati; Cura con Celebrex 200 mg (40 giorni) – qualche risultato ma poco e non dura tutto il giorno; Visite mediche: Cardiologia, Medicina di base. I dolori sono diventati insopportabili e diffusi su tutte le grandi e piccole articolazioni, non sono mai stati presenti dei sintomi come: rossore, gonfiore o zone calde o bollenti e per l’ultimo ad accompagnare i dolori su mani e piedi e comparsa anche la non sensibilità dei arti, quasi non riesco più a tenere niente in mano e a camminare. La ringrazio di cuore.
GRF001 Esperto di ABCsalute.it
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E' importante sentire il parere del reumatologo consultato e seguire le sue direttive. Ai fini diagnostici e terapeutici ciò che conta è sapere se sono comparse manifestazioni obbiettive di infiammazione articolare (in particolare tumefazione), quanto sono durate, se le ha viste qualcuno e se si sono ripresentate a distanza nelle stesse o in altre articolazioni. Non meno decisivo è il comportamento degli esami. Almeno alcuni devono essere positivi come i test generici di infiammazione (ves, PCR) o quelli che documentano o meno la presenza di autoanticorpi (RA-test, ACPA, ANA, anti-DNA, anti-ENA) e quindi di una malattia autoimmune. L'ipotesi di un'artrite reattiva di regola comporta caratteristiche cliniche particolari che il reumatologo conosce bene e che di regola si associano alla recente (ultimi sei mesi) comparsa di infezioni genito-urinarie o intestinali.
L'artrocentesi è il prelievo di liquido e fluidi in eccesso presenti vicino ad una articolazione per eliminare, così facendo, la causa del dolore e delle difficoltà motorie. In alcuni casi, si ricorre...
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