Crampi muscolari

Si definiscono così le contrazioni involontarie dei muscoli scheletrici, specie degli arti inferiori. Infatti, il muscolo del polpaccio è quello più colpito dai crampi muscolari. 

La contrazione può durare pochi secondi oppure qualche minuto.

Chi colpisce i crampi muscolari

Gli sportivi sono soggetti ai crampi muscolari da sforzo, perché compiono appunto degli sforzi fisici e, con il sudore, perdono molti sali minerali. 

Tra le persone più colpite dai crampi muscolari ci sono, inoltre, gli anziani e le donne, perché in loro è frequente la flebopatia degli arti inferiori.

Cause dei crampi muscolari

I crampi da sforzo sono causati dall'accumulo di acido lattico.

I crampi spontanei dipendono da 3 cause principali:
1. varie patologie venose degli arti inferiori e, dunque, da un'’insufficiente o cattiva ossigenazione legata ai difetti di circolazione; 
2. radicolopatie da discopatie della colonna vertebrale lombare;
3. carenza di sali minerali, specie potassio (K) e magnesio (Mg).

Raramente, i crampi muscolari possono essere causati da rare malattie neuromuscolari.

Sintomi dei crampi muscolari

Contrazione dolorosa del muscolo colpito;
dolore più o meno forte in base all'intensità della contrazione;
incapacità di movimento.

Farmaci da banco per il trattamento o come rimedio per crampi muscolari