La frequenza di defecazione varia da 3 volte al giorno a 3 volte la settimana. L' esame macrosopico considera: la quantità , la consistenza, il colore, l' odore, la presenza di elementi patologici. Quantità : - normalmente il soggetto sano emette fino a 300 g di feci/die formate. La quantità dipende dal contenuto di fibre vegetali; - un aumento notevole di feci schiumose, maleodoranti, lucide, grigiastre si riscontra nel malassorbimento (steatorrea). Consistenza: - le feci sono solide o poltacee; - feci piccole e dure si riscontrano nelle stipsi ostinate; - feci nastriformi sono dovute o ad uno spasmo intestinale o ad una stenosi rettale; - feci di consistenza ridotta, semiliquida o liquida sono riscontrate nelle diarree. Colore: - la colorazione normale è marrone; - feci molto scure: stipsi ostinata, aumento di stercobiline (itteri emolitici); - feci giallo-verdastre: accelerato transito intestinale, diminuita escrezione biliare di bilirubina; - feci di color piceo: presenza di sangue ossidato, di ferro, di carbone e di bismuto; - feci di colore cretaceo-argilloso: ittero ostruttivo; - feci rosse: presenza di sangue rosso vivo, dieta ricca di barbabietole; - feci verdi: ingestione di spinaci, di calomelano e dopo terapia antibiotica; - feci bianche: presenza di caolino, presenza di solfato di bario (dopo Rx tubo digerente e clisma opaco). Odore: - è dato dai processi putrefattivi (indolo e scatolo prodotti dai batteri); - se particolarmente maleodoranti, spesso la causa va ricercata in una lunga permanenza delle feci nell' intestino; - la diarrea è scarsamente maleodorante; - odore di sperma o di pesce: è caratteristico delle dissenterie bacillari e del colera. Elementi patologici: - muco: che può essere evidenziato già a occhio nudo. Solitamente assente nel soggetto normale. Si riscontra nel colon irritabile o nella colite mucosa; - pus: quando accertato macroscopicamente, può trattarsi di un ascesso rettale o appendicolare o parametrale fistolizzato nel canale intestinale o di una rettocolite; - sangue: occorre distinguere sanguinamenti acuti o cronici, massivi o lieti; - calcoli di provenienza biliare: sono riscontrabili passando al setaccio le feci. Possono essere presenti in seguito ad una colica epatica per passaggio dal coledoco al duodeno o per fistolizzazione della colecisti nell' intestino (pi๠raramente); - parassiti: macroscopicamente si riconoscono tenie, ascaridi, ossiuri. Le uova possono essere riscontrate al microscopio con preparato a fresco.
g/die
I valori normali sono compresi tra 200 e 300 g/die
I valori normali sono compresi tra 200 e 300 g/die
I valori normali sono compresi tra 200 e 300 g/die
L'esame delle feci, è utile per la diagnosi di infezioni e di malattie che possono riguardare l'intestino, il fegato e il pancreas.
Malattie infettive
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