L’estate è tempo di vacanza e relax, ma anche di malattie e infezioni batteriche e virali dovute alle maggiori occasioni di stare all’aperto, di viaggiare, di stare più scoperti. Batteri, miceti e parassiti sono i principali responsabili delle infezioni in estate, come le infezioni cutanee, le dermatiti da contatto con meduse o tracine, le intossicazioni alimentari, i colpi di calore e di sole.
Le 5 malattie più comuni in estate: prevenzione, sintomi e cura.
1.Infezioni cutanee: impetigine e micosi
Impetigine e micosi sono le infezioni cutanee più diffuse in estate.
L’impetigine colpisce soprattutto i bambini, è causata dallo Streptococcus beta-emolitico di gruppo A e più raramente Staphilococcus aureus, e si manifesta con bolle e vescicole che spariscono dopo 4-8 giorni anche con l’uso di antisettici. Se le lesioni da impetigine sono profonde ed estese, bisogna passare al trattamento antibiotico orale prescritto dal pediatra o medico curante, e in genere a base di amoxicillina e acido clavulanico.
La micosi è un’infezione fungina che si presenta tra le dita di mani e piedi con chiazze pruriginonse e squamose. L’infezione cutanea micotica è molto contagiosa e favorita dal diretto contatto della pelle con i luoghi contaminati, per esempio il pavimento di luoghi pubblici poco puliti, come piscine e spogliatoi. La micosi si previene usando ciabattine di gomma negli spogliatoi, sotto la doccia e a bordo pisciana, e si cura con creme a base di sostanze anti-micotiche.
2.Gastroenterite, diarrea del viaggiatore e intossicazioni alimentari
Le intossicazioni alimentari e i disturbi gastrointestinali diffusi in estate possono dipendera dalla cattiva conservazione del cibo o dalla scarsa attenzione all’alimentazione in mete di vacanza esotiche.
La gastroenterite di origine infettiva causa un’importante disidratazione da contrastare subito con acqua in bottiglia rigorosamente sigillata per evitare altre fonti di contagio. Un distrubo noto e diffuso e la diarrea del viaggiaore dovuta all’Escherichiacoli o a parassiti quali Giardia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium spp.
La scarsa igiene e la cattiva conservazione del cibo in estate, insieme al caldo che favorisce la proliferazione di germi e virus, sono i fattori che determinano l’insorgere di alcune tra le più comuni malattie estive: l’Epatite A, trasmessa per via oro-fecale, e la Salmonella species non tifoidea dovuta a batteri veicolati da prodotti di origine animale contaminati da animali infetti.
Per prevenire gastroenteriti e intossicazioni alimentari basta ricordare che, quando si viaggia in paesi in cui sono diffuse scarse condizioni igieniche è importante bere solo acqua in bottiglia, non consumare verdure crude e frutta sbucciata, evitare sempre il ghiaccio, consumare carne ben cotta, evitare cibi contaminati potenzialmente a rischio come molluschi e mitili crudi; non condividere tovaglioli, bicchieri, posate e stoviglie; lavare sempre bene le mani con acqua e sapone o un disinfettante a base di clorexidina dopo essere stati alla toilette e prima di mangiare o manipolare del cibo.
3.Allergie da punture di insetto
Le punture di insetto, api e vespi causano reazioni che variano da una semplice eruzione pomfoide allo shock anafilattico che, sebbene raro, può mettere il soggetto in serio pericolo di vita. Si devono tenere in seria considerazione le punture delle zanzara, specie in paesi in cui è forte la presenza di zanzare veicolo di virus e malattie importanti. Le puntura di zanzara di possono prevenire attraverso norme igienico-comportamentali: evitare di uscire nelle ore del tramonto, indossare abiti che coprono braccia e gambe, proteggersi con zanzariere ed eventuali repellenti da azionare negli ambienti o da applicare sulla pelle.
4.Reazioni da contatto causate dalle punture di meduse e tracine
Le punture di medusa sono il fastidioso imprevisto durante una rilassante nuotata in mare. provocano dolore bruciante seguito da prurito intenso, mentre sulla pelle rimane una zona eritematosa o una bolla.
È necessario disinfettare con acqua di mare e poi con bicarbonato la zona in cui la medusa ha punto, e medicare la parte con un gel a base di cloruro d’alluminio.
Cosa non fare: non usare ammoniaca, limone, aceto, o alcol; non strofinare o grattare perchè si corre il rischio di mandare in circolo le tossine rilasciate; non utilizzare pinzette per rimuovere eventuali frammenti di tentacoli perchè la lacerazione di tessuti provocherebbe la fuoriuscita di tossine; non disinfettare con acqua dolce, troppo fredda o ghiaccio.
5.Colpi di sole e colpi di calore
Vediamo qual è la differenza tra colpo di sole e colpo di calore.
L’esposizione diretta ai raggi solari causa il colpo di sole, un aumento immprovviso della temperatura corporea oltre i 38 gradi e cui può seguire una scottatura. Il colpo di calore, invece, si manifesta quando la temperatura esterna è molto alta e una persona non riesce a disperdere calore. A volte il colpo di calore si sovrappone a quello di sole.
I colpi di sole e di calore si prevengono evitando l’esposizione prolungata al sole, soprattutto nelle ore più calde e in assenza di un’adeguata protezione solare. Tra i sintomi del colpo di sole e di calore: febbre, cefalea, nausea, irritabilità, confusione mentale e, nei casi più gravi, perdita di coscienza e collasso cardio-circolatorio.