Mentre la spesa farmaceutica è in costante aumento, anche a causa di una mancata aderenza terapeutica e di facili sprechi da parte dei pazienti specie over 60, restano stabili o in calo le risorse del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per garantire a tutta la popolazione il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
Affrontare le crescenti necessità sanitarie significa pensare a una ripartizione delle risorse finanziare e introdurre nuovi protagonisti per la loro gestione, come per esempio l’azienda farmaceutica.
Nel rispetto della Legge 29 di Novembre 2007, ogni anno l’Aifa attribuisce all’azienda farmaceutica un budget – uno per la spesa territoriale e uno per quella ospedaliera – entrambi calcolati sulla base dei consumi dell’anno precedente ed erogato per ciascuna autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) di un farmaco stabilita da un team di esperti che riconosce la validità del medicinale.
Come si ripartiscono le risorse nel dettaglio, e qual è il ruolo svolto dall’azienda farmaceutica per contribuire alla gestione delle risorse limitate insieme al SSN?
Lo spiega un articolo di approfondimento che si conclude con un breve video esplicativo delle dinamiche di controllo della spesa farmaceutica.