14 milioni di italiane sono in menopausa, e considerando che l’età media delle donne è di circa 84 anni, significa che la popolazione femminile vive 1/3 della propria vita in climaterio, cioè in assenza di ciclo mestruale.
La menopausa è una condizione fisiologica del tutto naturale che comincia generalmente verso i 50 anni e accompagna la donna nel corso della terza età quando, a differenza del passato, è spesso all’apice della carriera, ha una vita intensa e attiva sia sociale che sessuale. Eppure il climaterio continua a essere un argomento scomodo, imbarazzante o legato al vecchio stereotipo che vede la menopausa come sinonimo di vecchiaia.
Cosa fare per diffondere una nuova idea di menopausa? È quanto si sono chiesti gli specialisti della SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – e la risposta è stata promuovere la campagna Menopausa meno…male!
Le prime a dover cambiare approccio sono proprio le donne: la menopausa porta con sé una serie di disturbi correlati, tra cui spossatezza, vampate, disturbi cardiovascolari, e un maggior rischio di osteoporosi e tumori. Grazie alla definizione di una medicina sempre più efficace, oggi è possibile ricorrere a terapie farmacologiche personalizzare, per dare a ogni donna la soluzione più adeguata alla sua situazione di salute generale.
Menopausa: diffidenza per la terapia ormonale sostitutiva
Molte donne temono di ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva perché hanno paura degli ormoni, ciò significa che si sa ancora molto poco sui progressi della ricerca ormonale e ginecologica. È quanto afferma Francesca Nocera, presidente della Società Italiana di Ginecologia della Terza Età:
“Oggi sappiamo molto di più sulla terapia ormonale sostitutiva, l’unica i cui effetti, nel bene e nel male, sono documentati da molti studi. Non va prescritta a scopo preventivo o a dieci anni dall’inizio della menopausa, ma subito, e solo alle donne con sintomi e che non abbiano una controindicazione assoluta agli ormoni, come un pregresso tumore al seno; se la cura è personalizzata e la paziente è seguita per valutarne bene gli esiti, non è pericolosa ma vantaggiosa, specie nelle donne con molte vampate, segno di una maggior fragilità vascolare e quindi indicative di un maggior rischio per cuore e vasi.”
Il modo migliore per vivere la menopausa con serenità è osservare, sin dalla giovinezza, un corretto e sano stile di vita, seguire gli esami medici di routine, come la mammografia e altri screening per la diagnosi precoce, e affidarsi alle indicazioni del proprio medico.
Per la campagna Menopausa meno…male! la SIGO ha organizzato numerose attività di informazione per aiutare le donne a vivere la menopausa con più consapevolezza e serenità, attraverso la realizzazione di un sito internet dedicato, la distribuzione di opuscoli informativi, sondaggi, dibattiti pubblici e un convegno nazionale multidisciplinare sulla salute della donna. La campagna è promossa in collaborazione con diverse società scientifiche come Healthy Foundation, l’associazione senza scopo di lucro, che si pone l’obiettivo della prevenzione delle malattie attraverso stili di vita sani, e altri enti e associazioni medico-scientifiche legate alla tutela della salute della donna.
Fonte e approfondimenti: www.menopausamenomale.org