Oggi, 21 marzo 2016, ricorre l’11a Giornata Mondiale della Sindrome di Down, o trisomia 21, e il messaggio di quest’anno è concentrato in una provocazione: tu come mi vedi? #HowDoYouSeeMe è l’hashtag condiviso sui social network per sostenere la campagna di sensibilizzazione e a favore dell’abbattimento di pregiudizi verso le persone affette dalla Sindrome di down.
L’attrice Olivia Wilde presta il proprio volto alle parole di Anna Rose, una ragazza con trisomia 21 che racconta la sua vita fatta di affetti bellissimi e preziosi, e anche di pianti e tristezza: una vita comune, insomma, in cui spesso pesa lo sguardo delle persone che ferisce quando è indifferente, freddo, commiserevole.
Secondo le statistiche c’è un bambino Down ogni 1200 nati, in Italia oggi ci sono circa 38mila persone con trisomia 21 e il 10% delle persone con Sindrome di Down raggiunge i 70 anni di età: numeri importanti di cui tener conto anche in merito all’inclusione sociale che comincia dalla scuola per poi proseguire al lavoro, un traguardo che si auspica di raggiungere in tempi sempre più brevi.
La campagna di comunicazione internazionale è promossa da CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) per contribuire in modo attivo ad avviare una rivoluzione culturale che porti a vedere nella disabilità una diversità piuttosto che una condizione limitante e da allontanare. A noi il video è sembrato semplice e incisivo, voi cosa ne pensate?