Gli uomini temono la prova costume più delle donne: il 70% non è soddisfatto del proprio fisico, tra le donne non lo è il 50%
Uomo panciuto sempre piaciuto? A quanto pare non più. Chi crede che l’aspetto fisico maschile conti poco e che gli uomini non temono la prova costume si sbaglia di grosso.
Da una ricerca condotta dall’Europad – Associazione Europea disturbi da attacchi di panico – su un campione di 500 donne e 400 uomini emerge che ben il 70% degli uomini non è soddisfatto della propria forma fisica e teme il giudizio estetico da parte degli altri bagnanti, contro il 50% delle donne. Inoltre, il 30% sa di poter migliorare mentre solo il 10% si sente a proprio agio con se stesso e il proprio fisico. Tra le donne, una su due non è contenta del proprio fisico e tre su dieci si dicono sicure.
Una controtendenza, dunque, che vede il sesso maschile più stressato delle donne all’idea di non superare la temuta prova costume: perché? Secondo il presidente dell’Europad, la Dott.ssa Paola Vinciguerra, l’insoddisfazione e l’ansia da prova costume degli uomini ha una ragione sociologica e psicologica, prima ancora che strettamente fisica. Il ruolo della donna nella società si sta sempre più affermando paritetico a quello dell’uomo, la conquistata indipendenza economica e la libertà d’azione in tutti i campi della vita disorientano la maggior parte degli uomini che stentano a riconoscersi in un ruolo paritario rispetto alla donna.
Migliorare l’aspetto fisica giova all’estetica e soprattutto alla salute per questo sarebbe bene – sia per lui che per lei – seguire una corretta alimentazione e svolgere una costante attività fisica, ma l’ansia da prova costume nasconde un disagio più profondo che si affronta lavorando sulla propria autostima. Solo così il proprio benessere smetterà di dipendere dal giudizio altrui.
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