Anche la notte di San Silvestro 2016 sarà all’insegna di fuochi d’artificio e botti di Capodanno, una tradizione criticata da molti e che alla bellezza per gli occhi unisce tanti rischi per la salute.
Il pericolo più evidente riguarda la bruciatura di dita e mani, una possibilità che può aggravarsi con le lesioni agli arti superiori. Per evitare questo rischio, il consiglio è dettato dal buon senso: guardare i fuochi d’artificio a debita distanza dal luogo in cui i preparati esplodono.
Si sottovaluta il pericolo dei botti di Capodanno per l’udito. Come si intuisce dal nome, il botto è uno scoppio estremamente rumoroso che accompagna la luminosità delle polveri esplosive. Chi si trova vicino al posto in cui l’ordigno esplode potrebbe subire la perforazione del timpano, una lesione acustica e neurosensoriale che costituisce un danno permanente all’udito di adulti e bambini. Molto meglio sostare in un luogo sicuro e indossare una cuffia o dei tappi auricolari per proteggere il timpano dai botti.
E ancora: vi siete mai chiesti cosa respiriamo subito dopo i botti di Capodanno? Un’aria satura di microparticelle di metalli polverizzati usati per colorare i fuochi d’artificio. La concentrazione di polveri dannose si riscontra dopo circa 20 minuti dall’esplosione, ma chi soffre di asma e problemi respiratori dovrebbe guardare lo spettacolo di fuochi pirotecnici coprendo naso e bocca con la sciarpa.
Ora che siamo tutti un po’ più consapevoli dei rischi per la salute dei botti di Capodanno, vi auguriamo buon divertimento per i festeggiamenti di San Silvestro 2016 e vi diamo appuntamento al 2017 per un nuovo anno di salute insieme!
Fonti e approfondimenti: www.italiasalute.it, www.humanitasalute.it.