Tra i disturbi estivi più frequenti c’è il torcicollo, quel fastidioso blocco muscolare che impedisce o rende molto dolorosi i movimenti di collo, testa e parte delle spalle.
Perché il torcicollo colpisce in estate?
In realtà il collo può bloccarsi in qualunque periodo dell’anno per cause di diversa natura.
Per esempio, la contrattura muscolare, cioè la contrazione involontaria e persistente di uno o più muscoli, può interessare anche quelli del collo causando dolore per alcuni giorni. Tenere a lungo una postura sbagliata, fare un movimento brusco o improvviso, sottoporsi a continui sbalzi di temperatura sono tutte condizioni che favoriscono l’insorgere della contrattura muscolare.
L’artrosi cervicale provoca il logoramento della cartilagine delle articolazioni e dei dischi intervertebrali e, come un’ernia del disco o altre discopatie, può causare un torcicollo con dolore acuto e prolungato che può coinvolgere anche le braccia.
Escludendo la presenza di cause patologiche, il torcicollo estivo è dovuto al frequente passaggio da un ambiente caldo-umido a uno troppo climatizzato: abbiamo tutti presente lo sbalzo termico tra ufficio ed esterno, o tra spiaggia e interno di un bar.
Il disagio si acuisce di notte se oltre alla costante aria condizionata si aggiunge un cuscino sbagliato per le proprie esigenze.
Cosa fare contro il torcicollo?
La soluzione migliore è la prevenzione: evitare sbalzi di temperatura, controllare i movimenti per evitarne di bruschi, seguire una terapia farmacologica adeguata in caso di patologia.
Se prevenire non basta, una doccia calda può alleviare il dolore del torcicollo, così come l’allungamento muscolare: far roteare la testa in entrambi i lati, inclinarla a destra e a sinistra e poi in avanti e indietro. E se il disturbo dovesse persistere, è necessario rivolgersi al proprio medico per valutare una terapia locale, come massaggi professionali, Tens o ultrasuoni.