Il week end in arrivo è quello che dà ufficialmente inizio alle festività natalizie. E insieme ai mercatini, alle luci e all’atmosfera di festa, tornano anche le stelle di Natale dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie.
Giunta alla 31a edizione, quello con le stelle di Natale è un appuntamento annuale che l’AIL promuove per rendere tutti noi partecipi della ricerca contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Dal 6 all’8 dicembre, i gazebo e i volontari AIL – circa 20.000 in tutto – saranno presenti in 4.800 piazze italiane per donare una stella di Natale a quanti offriranno €12 da destinare alla ricerca contro le malattie del sangue.
Quest’anno, in occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AIL ha pensato di soddisfare anche i sostenitori più golosi: basta una donazione di €15 per ricevere 220 grammi di cioccolatini Venchi. Si rinnova, inoltre, la collaborazione tra AIL e Cruciani C, il noto marchio di moda che ha realizzato per AIL il bracciale “Fiocco di Neve” disponibile, nei colori argento e oro, sul sito www.ailshop.it e presso le sezioni provinciali AIL con un contributo minimo di 10€.
Perché sostenere l’AIL?
Partecipare alle iniziative AIL promosse nelle piazze italiane e nelle sedi associative dislocate in tutta Italia significa sostenere una seria, appassionata e costante ricerca scientifica che in 50 di attività ha contribuito a raggiungere e far conoscere i progressi conquistati nel trattamento dei tumori del sangue. L’immunoterapia (CAR-T) e il trapianto di cellule staminali, per esempio, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini.
Nonostante i tanti traguardi raggiunti, la strada per la cura di leucemie, linfomi e mielomi è tutt’altro che breve, e per raggiungere nuovi obiettivi e rendere sempre più guaribili le malattie del sangue è necessario continuare a supportare l’AIL.
A cosa servono le donazioni fatte all’AIL?
I fondi raccolti renderanno possibili le numerose attività dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, come il servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini. A oggi l’AIL finanzia 42 servizi di cure domiciliari che permettono alle persone malate di essere assistite da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo i tempi di degenza ospedaliera e assicurando la continuità terapeutica dopo la dimissione.
E ancora, le donazioni consentono di sostenere:
- Le Case alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri Ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 35 le province italiane che ospitano questo servizio con 4.301 ospiti ogni anno, di cui 1.777 pazienti e 2.524 familiari.
- I Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e i laboratori per la diagnosi e la ricerca.
- I servizi Socio-Assistenziali con 2.970 famiglie supportate ogni anno.
- La formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
Per conoscere meglio l’Associazione Italiana contro le Leucemie e tutte le attività promosse, visita il sito www.ail.it.