Ogni festa ha le sue leccornie e ogni leccornia ha i suoi profumi, soprattutto a Natale. La magia delle festività invernali è legata anche al largo uso che si fa delle spezie di Natale, capaci di solleticare il palato e regalare benessere e buonumore.
Le 5 spezie più usate a Natale
L’aroma tipico del Natale si concentra in poche, intense e inconfondibili spezie: anice stellato, cannella, zenzero, chiodi di garofano, scorza di agrumi. Ciascuna dona un tocco di calore alla preparazione culinaria e preziosi benefici a chi le gusta.
Anice stellato: proprietà e uso
Questa spezia conquista grandi e bambini per la sua forma a stella a 8, 10 o 12 punte, ed è perfetta per le decorazioni natalizie. La medicina tradizionale cinese insegna che, se usato regolarmente, l’anice stellato aiuta a lenire infiammazioni, nervosismo, insonnia e gas intestinali, oltre a regalare un’azione antiossidante, antibatterica e antimicotica.
Consiglio di uso. Aggiunto alla tisana con zenzero, limone e miele, l’anice stellato è perfetto per contrastare tosse e influenza. Un po’ di anice stellato in polvere e un po’ di scorza d’arancia o mandarino rendono irresistibile la cioccolata calda. Questa spezia è fondamentale per donare l’inconfondibile sapore a bevande alcoliche come la sambuca, il pastis, l’ouzo e l’assenzio.
Cannella: proprietà e uso
Basta pensare alla cannella per sentire l’aroma dei biscotti e dei dolci natalizi. Questa spezia dal sapore caldo e avvolgente ha spiccate proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, può aiutare a ridurre i livelli degli zuccheri nel sangue, allevia i dolori mestruali, facilita la funzionalità intestinale ed è utile in caso di mal di gola.
Consigli di uso. In polvere o in bastoncini, le proprietà sono le stesse, cambia il modo di conservazione e utilizzo: i bastoncini di cannella si possono conservare fino a 3 anni e sono comodi per preparare infusi e decotti; la spezia in polvere perde fragranza in breve tempo ma è più veloce da usare in cucina, per esempio da aggiungere al latte e all’acqua di cottura del riso.
Zenzero: proprietà e uso
Dall’antipasto al dolce, lo zenzero è così usato in cucina tutto l’anno che quasi passa in secondo piano come spezia di Natale. Eppure, l’aroma piacevolmente pungente e la sua azione riscaldante e digestiva la rendono perfetta per le festività natalizie.
Consigli di uso. Per le numerose proprietà benefiche e gli usi in cucini, consigliamo di leggere l’articolo del dietologo e nutrizionista Dott. Luca Naitana.
Chiodi di garofano: proprietà e uso
Passeggiando tra i mercatini di Natale, è facile riconoscere le bancarelle del vin brûlé: sono quelle da cui si sprigiona l’aroma del chiodo di garofano, ingrediente essenziale per la bevanda natalizia.
Questa spezia di Natale ha preziose proprietà benefiche per le infiammazioni del cavo orale come herpes, gengiviti, afte e stomatite, oltre che per il trattamento del mal di denti e dell’alitosi. I chiodi di garofano sono anche un ottimo digestivo e antiossidante.
Consigli di uso. Nei momenti più acuti di nausea e vomito, i chiodi di garofano possono essere consumati al naturale o sotto forma di tisana per lenire il disturbo. Uniti a qualsiasi piatto, possono fungere da spezia afrodisiaca. Infine, grazie alla capacità di contrastare il processo di ossidazione dei lipidi, i chiodi di garofano prolungano la conservazione e la freschezza dei cibi.
Scorza di agrumi: proprietà e uso
Degli agrumi non si butta via niente: se il frutto è biologico, è bene conservare, trattare e mangiare anche la buccia.
La scorza di arance, mandarini, limoni, cedri, pompelmi e lime non solo si presta a essere usata in innumerevoli ricette, ma dona altrettanti benefici a tutto l’organismo.
Come il frutto, la scorza degli agrumi ha un’elevata quantità di vitamina C che svolge una potente azione antiossidante ed è un toccasana per il sistema immunitario. In particolare, la scorza d’arancia contiene circa 136mg di vitamina C per 100 grammi, contro i 50mg della polpa, e un mix di vitamine – A, B1, B2 e C – che la rende preziosa per proteggere il sistema immunitario, contrastare l’anemia e rafforzare ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti grazie ai bioflavonoidi.
Nella scorza del limone sono contenute la citronella, il fellandrena, la vitamina C, l’acido citrico, l’acido malico, l’acido formico, l’esperidina e le pectine. Inoltre, il preziosissimo olio essenziale di limone è prodotto a partire dalla premitura a freddo della scorza di limone e non dal succo del frutto.
Grazie ai suoi elevati contenuti di vitamina C e di altre vitamine, la buccia di limone è utile per migliorare l’efficienza del sistema immunitario prevenendo infezioni, influenze, raffreddori e problemi respiratori.
A ognuno la sua spezia di Natale preferita, non resta che l’imbarazzo della scelta.