Con la primavera alle porte crescono la voglia e il bisogno di recuperare una silhouette invidiabile, e non a caso aumentano le richieste di interventi estetici mirati a rendere il fisico più sinuoso.
Tra gli interventi estetici più in voga c’è la smartlipo, che si sta affermando come una valida alternativa alla tradizionale liposuzione. Perché? La liposuzione è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, con tanto di rischi, degenza e tempo di recupero post operatorio; per la smartlipo, invece, serve solo un’ora e, a detta dei suoi sostenitori, non si hanno grandi rischi e particolari protocolli post operatori da seguire.
La smartlipo si basa sul laser: grazie alle micro cannule di 1mm di diametro, il calore sprigionato dal laser penetra nel tessuto fino a colpire l’accumulo di adipe. In questo modo il grasso diventa un composto oleoso che, sciolto, viene espulso attraverso i reni e il sudore; in più, mentre scompone le molecole di grasso in eccesso, la smartlipo stimola la produzione di collagene fino a donare tonicità e giovinezza alla cute.
Per cosa si usa. La smartlipo è adatta solo per piccoli interventi estetici, per esempio per eliminare il doppio mento, l’adipe in eccesso sulle gambe, e per rimuovere i fastidiosi cuscinetti di grasso tra gluteo e coscia noti come le ‘culotte de cheval’. Chi ha seri problemi di grasso in eccesso, invece, deve necessariamente ricorrere alla liposuzione se non ha risultati positivi con l’attività fisica e con la dieta.
Vantaggi. La smartlipo raccoglie un crescente numero di sostenitori perché si svolge in un’ora, è indolore, non lascia ematomi e non richiede la sospensione delle normali attività quotidiane.
Rischi. Sebbene tutti siano entusiasti del laser per sciogliere il grasso, bisogna tener presenti alcuni rischi, come ustioni postoperatorie e formazione di emboli grassi. Quanto a quest’ultimo punto, è necessario sottolineare che la smartlipo stimola la formazione di collagene mentre il laser disgrega l’adipe, il che riduce notevolmente il rischio di emboli grassi più frequente nella liposuzione, eppure sarebbe sbagliato non tenerne conto. Ogni soggetto è un caso a sé, e non è detto che su due persone diverse la smartlipo dia gli stessi risultati, né che due pazienti differenti producano collagene allo stesso modo.
È dovere del medico estetico informare il paziente e considerare i pro e i contro anche di un intervento soft come la smartlipo.
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