Come ogni mercoledì, torna oggi l’appuntamento con la rubrica Pillole di salute. Abbiamo chiesto al proctologo Prof. Maurizio Gentile come si affronta il post intervento su ragade anale se la zona continua a chiudersi male. Di seguito la risposta del Prof. Gentile:
“La riduzione del tono sfinteriale è considerata una complicanza temibile dell’intervento per ragade anale ma dovrebbe essere legata per lo più alla ormai desueta dilatazione (divulsione) anale o alla sfinterotomia posteriore, cioè sulla ragade stessa. L’intervento di sfinterotomia laterale non comporta alterazioni dello sfintere e, in caso di reinterventi e di sospetto di sfintere assottigliato o indebolito, è sempre bene eseguire prima una manometria ano-rettale”.
Ringraziamo il Prof. Maurizio Gentile, e vi ricordiamo che potete inviarci le vostre domande su piccoli e grandi problemi di salute e benessere: pubblicheremo le risposte dei nostri esperti in Pillole di salute.