Al rientro dalle ferie è facile riconoscere chi ha seguito i consigli per un’abbronzatura perfetta con la giusta protezione solare e chi, invece, ha preferito un’esposizione selvaggia. Questi ultimi, infatti, portano sulla pelle i segni di un’abbronzatura aggressiva, causa di antiestetiche macchie solari, pelle secca e pericolosi eritemi.
Come eliminare dalla pelle i brutti ricordi dell’estate? Una risposta efficace arriva dalla chirurgia estetica. Oltre ai peeling chimici, per rimediare alle macchie scure e alle bruciature si può ricorrere al laser CO2 e alla luce pulsata medicale. Il laser CO2 e la carbossiterapia servono anche ad ridurre alcuni inestetismi già presenti e accentuati dall’esposizione solare. È il caso, per esempio, delle smagliature che, a seconda della profondità dei solchi cutanei, vengono attenuate in 3 o 4 sedute settimanali.
Viso, mani e décolleté restano le zone del corpo più critiche perché rivelano più di altre sia il passare del tempo che i danni del sole. Per ridurre le rughe di queste parti del corpo si usano iniezioni intradermiche di vitamine e sali minerali, oppure i filler di acido ialuronico che rende la pelle tonica ed elastica.
Il lipofiller è, in particolare, l’intervento chirurgico migliore per donare una pelle giovane e levigata alle mani aggredite dal sole. Per effettuare l’intervento, il medico preleva dall’addome o da altre parti del corpo una quantità di grasso sufficiente a essere iniettata nel dorso della mano per renderlo “pieno” e privo di macchie scure.
Insomma, i rimedi ai danni del sole non mancano, ma la soluzione migliore contro il foto-invecchiamento resta la prevenzione. La prossima estate, invece di ricorrere alla chirurgia per riparare i danni del sole, usa una corretta protezione solare: la tua pelle resterà più giovane e sana a lungo.
Fonte HRD Communication – Dr Alberto Capone
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