Chignon, coda di cavallo, treccine afro, extension, stiramenti chimici. Sono alcune delle più note acconciature responsabili di uno stress tricologico tale da provocare l’alopecia da trazione.
A differenza dell’alopecia ereditaria o patologica, quella da trazione è dovuta a una prolungata e innaturale tensione esercitata alla radice dei capelli, esattamente quel che accade scegliendo sempre acconciature belle ma troppo sostenute.
Cosa accade al capello tirato? La trazione, anche se lieve ma costante, altera il processo di crescita dei capelli o può spezzarne il fusto fino a comprometterne la rinascita. Tensione, peso, calore e agenti chimici sono i quattro maggiori fattori di rischio per il benessere dei capelli, mentre le pettinature più pericolose sono le trecce, i dreadlock e le extension che richiedono l’applicazione di una colla direttamente sul capello naturale.
Il discrimine tra acconciature sicure e rischiose è dato dalla ripetitività: la coda di cavallo alta è innocua se fatta di tanto in tanto, mentre stressa i capelli fino all’estremo caso di alopecia areata quando viene fatta ogni giorno. Anche il trattamento chimico gioca un ruolo determinante per la salute dei capelli: se è assente, il rischio di problemi scende.
Quali sono le altre cause dell’alopecia da trazione?
- Trecce e treccine: causano una pressione importante sul cuoio capelluto.
- Spazzolare i capelli con movimenti energici sempre nella stessa direzione.
- Tricotillomania: arrotolare i capelli in ciocche con le dita e tirare energicamente per provare sollievo.
Prevenire l’alopecia da trazione è facile: basta tenere i capelli sciolti o fare acconciature sostenute solo di tanto in tanto. Discorso a parte è da farsi per la tricotillomania, un disturbo di natura psicologica che come tale bisogna affrontare.
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