L’Alzheimer è una malattia degenerativa di cui si parla poco anche se riguarda tante, sempre più persone. Si stima che in Italia ci siano circa 600 mila persone malate di Alzheimer, e che nel 2030 nel mondo ce ne saranno più o meno 76 milioni.
È un allarme sanitario e sociale, perché l’alterazione della memoria, del pensiero, del linguaggio, delle capacità cognitive e dei comportamenti in genere investe ogni elemento della quotidianità della persona, fino a coinvolgere i familiari in tutti gli aspetti della malattia.
In occasione della XXI Giornata Mondiale dell’Alzheimer, la Federazione Alzheimer Italia ha organizzato un convegno dal titolo “Capire e rispondere ai comportamenti del malato di Alzheimer”. L’incontro è gratuito e rivolto ai familiari dei malati di Alzheimer, agli operatori del settore e a tutti coloro che desiderano conoscere e capire la malattia.
L’obiettivo dell’iniziativa è informare i familiari e gli operatori socio-sanitari su come riconoscere i sintomi della degenerazione e come affrontare e gestire la vita al fianco di una persona malata, nel modo più immediato, semplice e competente possibile. In tal senso, un intervento particolarmente interessante sarà quello della psicologa Murna Downs, esperta internazionale di approccio interpretativo ai comportamenti della persona con demenza.
La Federazione Alzheimer Italia ha organizzato il convegno in collaborazione con ASP Golgi-Redaelli, Fondazione Golgi Cenci e UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione).
L’appuntamento è per domani, 20 settembre 2014, dalle ore 9 alle ore 17, a Milano presso Palazzo Marino, piazza della Scala 2.
È consigliato confermare la presenza al numero 02-809767.
Per conoscere il programma del convegno scrivi a info@alzheimer.it o visita il sito della Federazione Alzheimer Italia.