Con 296 voti a favore e 6 contrari, la Commissione di Igiene e Sanità del Senato ha approvato il disegno di legge volto alla tutela e al sostegno delle persone affette da disturbi dello spettro autistico.
L’obiettivo del DDL è garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Il testo del disegno di legge pone in primo piano sia i diritti dei malati autistici sia il sostegno necessario alle loro famiglie che spesso sono impreparati ad affrontare problematiche complesse correlate alla malattia.
Il DDL prevede l’aggiornamento triennale delle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico, per prevenire e gestire la malattia nella sua evoluzione legata anche alla crescita della persona, in sintonia con il progresso delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura e dalle buone pratiche nazionali e internazionali. In questo modo, sarà possibile attingere alle migliori pratiche e conoscenze provenienti da tutto il mondo.
Un’altra novità riguarda l’inserimento della prevenzione e del trattamento dell’autismo nei LEA – Livelli Essenziali di Assistenza –, una novità che affida a ogni regione la gestione dei percorsi terapeutici e sanitari dei disturbi dello spettro autistico. È questo un punto delicato, perché presuppone la capacità di ogni singola regione di attuare le nuove linee guida a riguardo, e di assicurare ai pazienti autistici strutture adeguate oltre che personale specializzato e aggiornato sulle evoluzioni delle modalità di prevenzione e trattamento dei disturbi dello spettro autistico.
Tra i traguardi a cui mira il Ministero della Salute con questo DDL c’è il progressivo inserimento delle persone autistiche nel mondo del lavoro per favorire una migliore inclusione sociale e valorizzarne le capacità.
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è detta soddisfatta del risultato finora ottenuto:
Si tratta di un risultato importante per dare risposte ai bisogni di tante famiglie. Nei confronti di questo disturbo, il Ministero ha grande attenzione e nei nuovi Lea abbiamo previsto interventi per i minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e quindi anche per chi soffre di autismo. Ora la vera sfida è garantire che questi servizi vengano erogati davvero e su tutto il territorio nazionale.
Fonte e approfondimento: Quotidiano sanità