Durante le feste di Natale, ogni anno per molte persone si rinnova lo stesso dubbio: è giusto dire ai bambini che Babbo Natale non esiste? E se sì, qual è il modo e il momento migliore per farlo?
Per la rubrica Pillole di Natale, abbiamo rivolto questa domanda allo psicologo Dott. Alberto Antonio Borromeo che ha risposto così:
“Il mito di Babbo natale è una sorta di referente simbolico importante per i bambini, che li lega al Natale e all’unione con i propri cari.
I bambini hanno una modalità di pensiero chiamata “pensiero magico” che tende ad attenuarsi notevolmente intorno ai 5-7 anni. Per questo motivo appare piuttosto poco opportuno sfatare questo mito anzitempo. Si può lasciare che siano loro a scoprirlo da soli, attraverso domande sempre più indagatrici circa l’esistenza di babbo natale, nonché attraverso i compagni.
Se verso i 9-10 anni non hanno o non vogliono accettare questa realtà, sarà bene aiutarli a capire la finzione con tatto e gentilezza, tenendo conto che forse si stanno rifugiando dall’idea di diventare grandi.”
C’è tempo per sfatare il mito di Babbo Natale, ma fino ad allora lasciamo che i bambini gioiscano per questo personaggio.