La chiusura delle scuole è vicina e per i genitori che lavoreranno fino ad agosto comincia un periodo di tribolazioni: dove portare i bambini quando si è a lavoro, e cosa proporgli per evitare la noia? Una risposta esaustiva a queste domande non c’è, ma ci sono diverse possibilità interessanti per rendere piacevole l’estate dei bambini.
Piscina per nuotare e divertirsi
Quando non è possibile trascorrere una settimana al mare, la piscina è il compromesso perfetto per intrattenere i bambini in un ambiente giocoso, fresco e salutare. Un istruttore appositamente formato per gestire un gruppo di bambini sa come invogliarli a giocare in acqua così, insieme al divertimento, si crea una routine fatta di attività fisica completa perché il movimento in acqua potenzia i muscoli di tutto il corpo, una condizione ideale in fase di crescita.
Trekking e campeggio
In estate, il fine settimana è ambito per godere delle belle giornate all’aria aperta, non solo al mare. Fare trekking tra i sentieri montani e campeggiare vicino un lago sono due alternative che fanno rilassare i genitori ed entusiasmare i bambini. Il paesaggio, il contatto con la natura, il tempo rilassato trascorso con mamma e papà sono gli ingredienti perfetti per un week end ricco di attività fisica, scoperte naturali e un ritrovato rapporto di complicità tra figli e genitori troppo presi dal lavoro durante la settimana.
Campi estivi: sport e socializzazione
Se c’è un appuntamento intramontabile questo è il campo estivo. In tutta Italia c’è l’opportunità di iscrivere il proprio figlio a uno dei numerosi campi estivi che organizzano attività ludiche, sportive e momenti di socializzazione tra i bambini, coetanei e non. Prima dell’iscrizione, è bene informarsi sul tipo d’intrattenimento proposto e valutare se sia in linea con le esigenze e la personalità del proprio figlio: l’assenza di attività individuali, per esempio, potrebbe essere vissuta con disagio dai bambini introversi.
Quale che sia l’intrattenimento scelto, spetta al bambino decidere insieme ai genitori: per i più piccoli, l’estate è una lunga stagione di divertimento e svago dagli impegni scolastici, perché non assecondarli?