Stanchezza, nervosismo, ansia, dimagrimento, insonnia, freddo ingiustificato o calore improvviso: sono alcuni dei sintomi delle disfunzioni tiroidee che colpiscono circa 6 milioni di italiani.
La tiroide è la ghiandola endocrina che secerne ormoni indispensabili per i corretti processi biologici che consentono lo sviluppo, l’accrescimento somatico durante l’età evolutiva e l’equilibrio neuropsichico, ma al suo benessere si presta poca attenzione.
Grazie alla Settimana mondiale della tiroide dal 23 al 27 maggio, con focus il 25 maggio nella Giornata mondiale della tiroide, tornano le iniziative volte a prevenire le patologie tiroidee e proteggere questa ghiandola preziosa per persone di ogni età, dal bambino all’anziano: la tiroide dal bambino all’anziano, infatti, è lo slogan della Settimana mondiale della tiroide 2016 che per la prima volta coinvolge tutte le società endocrinologiche con iniziative di screening e incontri informativi sulle patologie tiroidee.
La sua salute dipende molto dall’alimentazione per questo il 25 maggio, Giornata mondiale della tiroide, sarà dedicato all’educazione alimentare indirizzata soprattutto agli studenti, perché le buone abitudini cominciano da bambini e proseguono nell’età adulta. Da qui, lo slogan Consigli per una tavola salutista contro l’ingrossamento della tiroide, i deficit intellettivi e il gozzo che certi sbalzi possono provocare. Lo iodio è indispensabile per avere una tiroide in piena salute, è presente nel sale iodato e in diverse varietà di pesce, in modo particolare in merluzzo e branzino e nel pesce azzurro come alici e sgombro. Meno ricchi di iodio sono il salmone e il pesce spada: possono contenere alte percentuali di mercurio e per questo sono pesci sconsigliati per i bambini.
Dal 23 al 27 maggio è possibile sottoporsi a visite di controllo e screening gratuiti presso i centri di Endocrinologia aderenti all’iniziativa: visita il sito Settimana mondiale della tiroide e consulta l’elenco dei centri e delle attività più vicine a te.