Qual è la soluzione più veloce, facile, economica e leggera a stanchezza e debolezza? Un bel bicchiere d’acqua.
Infatti, al contrario di quanto siamo abituati a credere, l’acqua è un liquido tutt’altro che banale e scontato. Pensare che il corpo umano è costituto dal 70% di acqua, forse ci aiuterebbe a capire perché anche una lieve disidratazione provoca scompensi più o meno accentuati.
Una disidratazione dell’1%, per esempio, rallenta i collegamenti tra il cervello e gli stimoli dati a occhi e mani. Questo si ripercuote sui piccoli gesti quotidiani, compromessi dal rallentamento dei movimenti e dalla difficoltà di farli.
Perché accade? I neuroni del cervello funzionano grazie all’energia che le cellule ricavano dall’acqua. Per questo, un calo energetico e la stanchezza possono dipendere dalla disidratazione, e la soluzione migliore è bere acqua.
L’ideale sarebbe berne almeno 8 bicchieri al giorno, oppure fino a 3 litri per l’uomo e fino a 2 per la donna. Attenzione però: spesso dimentichiamo che l’acqua è presente anche nei cibi che ingeriamo ogni giorno, specie in frutta e verdura. Una buona idratazione, dunque, dipende anche da una corretta alimentazione.
Approfondimenti sull’acqua, le sue proprietà e i benefici per il corpo.