I benefici della cannella erano noti già agli antichi Egizi e Romani che, oltre ad apprezzarne il particolare sapore, usavano questa spezia come rimedio naturale a raffreddore, mal di gola e indigestione. Ancora oggi la cannella è una spezia molto presente in cucina – in polvere, olio o bastoncini – usata per la preparazione di dolci, piatti salati e tisane.
Proprietà e benefici della cannella
Esistono differenti varietà di cannella appartenenti a diverse piante della famiglia delle Laureacae. Le due varietà più note sono: la Cinnamomum zeylanicun, estratta da un albero sempreverde che vive in Sri Lanka e ritenuta di alta qualità, e la Cinnamomum cassia, varietà sempre cinese ma di qualità inferiore rispetto all’altra tanto da costare anche meno.
Le principali proprietà terapeutiche della cannella si attribuiscono alla varietà Cinnamomum zeylanicun, anche per questo ritenuta più pregiata. Questa spezia ha la capacità di:
- Migliorare la circolazione sanguigna grazie alla presenza della cumarina che contrasta la coagulazione del sangue rendendolo più fluido.
- Regolare il livello di glicemia nel sangue per azione del polifenolo Mhcp, attivatore dei recettori insulinici. Per questa azione, l’uso della cannella è consigliato a chi ha il diabete.
- Svolgere un’azione antiossidante sempre grazie ai tannini.
- Prevenire il cancro attraverso l’inibizione di enzimi fosfatasi, determinanti per la proliferazione cellulare.
Cannella come rimedio naturale a disturbi e mali di stagione
La cannella è un rimedio naturale contro alcuni mali della stagione invernale e disturbi dermatologici e digestivi. In fitoterapia, la cannella è consigliata per alleviare i sintomi del raffreddore e intervenire sui malesseri delle prime vie respiratorie. L’effetto può essere potenziato con il miele che funge da antinfiammatorio in loco. Per trovare sollievo da raffreddore e tosse, basta preparare una tisana alla cannella aggiungendo all’acqua calda 1 cucchiaino di spezia in polvere e due di miele, oppure lasciando in infusione per 10 minuti un bastoncino di cannella. Inoltre, la cannella dona una diffusa sensazione di calore che la rende una spezia perfetta per l’inverno, e da sempre le è riconosciuto un potere afrodisiaco specie sulle donne perché agisce più fortemente sugli estrogeni.
La cannella è un rimedio naturale al colesterolo cattivo dal momento che abbassa il livello di LDL. Inoltre, la presenza di tannini abbassa la pressione sanguigna e rende la cannella un rimedio naturale contro l’ipertensione.
Dopo un pasto abbondante, la cannella aiuta la digestione più di quanto faccia un bicchiere di amaro: contrariamente a quanto si crede, l’amaro non è un buon digestivo.
L’olio di cannella è utile per stemperare la sensazione di bruciore data da dermatite topica e altre affezioni della pelle.
Controindicazioni della cannella
Le controindicazioni della cannella sono meno note dei suoi benefici ed è importante conoscerle per capire perché è bene non superare 1 cucchiaino al giorno.
La cumarina favorisce la circolazione sanguigna, al tempo stesso è leggermente tossica per fegato e reni, anche per questo si consiglia di moderarne il consumo.
Evitare la cannella in gravidanza e allattamento allontana il rischio di contrazioni ravvicinate ed emorragia sempre dovuta all’azione fluidificante e moderatamente tossica della cumarina.
Steso sulla pelle sensibile e soggetta a rossori, l’olio essenziale di cannella può provocare orticaria e azioni allergiche, le stesse che stempera su pelli meno delicate.
Come tutte le spezie e gli elementi naturali, anche la cannella può avere importanti effetti collaterali se usata in associazione a determinati farmaci. In presenza di patologie e durante una terapia farmacologica è bene consultare il proprio medico prima di usare la cannella.
Fonti: www.cure-naturali.it, www.benessere360.com