Home Comitato medico scientifico

Più informazione
più salute

SUGGERIMENTI Ricerca Nascondi suggerimenti
  • HOME
  • Blog
  • Carenza di magnesio: perché evitarla

Indietro

Carenza di magnesio: perché evitarla

Alimenti con magnesio
Alimenti con magnesio - iStockphoto.com






vota


A cosa serve il magnesio? Una domanda che merita una risposta approfondita per diventare consapevoli del perché la carenza di magnesio destabilizza l’equilibrio di tutto l’organismo.

 

Cos’è il magnesio e a cosa serve

Il magnesio (Mg) è un oligoelemento essenziale per lo svolgimento dei processi cellulari, il benessere del sistema nervoso e, in sostanza, per la salute di tutto l’organismo.

Ciascuno di noi ha nel proprio corpo circa 25 grammi di magnesio distribuiti tra ossa, tessuti molli e striati mentre l’1% del totale circola nel sangue. È un minerale presente in tutte le nostre cellule dove regola la permeabilità della membrana plasmatica al passaggio di ioni come potassio, calcio e sodio. Ne consegue che una carenza di magnesio determina un assorbimento insufficiente di elementi necessari all’organismo e la manifestazione di disturbi diffusi.

 

La giusta quantità di magnesio assicura l’efficace trasmissione degli impulsi nervosi e la corretta comunicazione tra cellule nervose e cellule muscolari. Questo oligoelemento interagisce con la vitamina D e facilita l’assunzione delle vitamine E, C e del gruppo B. Inoltre, regola il pH e influenza gli enzimi coinvolti nei processi di formazione di energia e del metabolismo.

 

Quali sono i benefici del magnesio

Il coinvolgimento in tanti processi cellulari rende il magnesio un minerale imprescindibile per la salute di diversi distretti dell’organismo e il benessere psicofisico.

Il magnesio lenisce la colite cronica, gli spasmi e altri stati infiammatori dell’apparato digerente agendo sulla muscolatura della parete intestinale.

L’implicazione del magnesio nei processi del sistema nervoso lo rende un minerale prezioso per prevenire la sindrome premestruale perché riduce l’irritabilità, il nervosismo e gli sbalzi d’umore propri della fase ovulatoria. Per lo stesso motivo, agisce contro l’insonnia, la depressione e i casi di impotenza non determinata da cause organiche.

 

Il magnesio è efficace in caso di stress, ansia e nervosismo, condizioni in cui l’organismo ne consuma più di quanto faccia in condizioni di tranquillità. Inoltre, non a caso i medici consigliano di contrastare la carenza di magnesio assumendo gli integratori di Mg in estate, al cambio di stagione e prima di una prova di stress come gli esami di stato, questo perché il minerale ha un effetto calmante sul sistema nervoso, contrasta l’astenia e la stanchezza cronica e reintegra quanto perso attraverso la sudorazione.

 

Il magnesio è utile per prevenire l’osteoporosi, perché aiuta le ossa a fissare calcio e fosforo e potenzia l’azione degli osteoblasti – le cellule specializzate nella formazione del tessuto osseo – e previene l’artrite perché evita la formazione di depositi calcarei alle articolazioni.

Nella cura dell’acne c’è anche il ricorso al magnesio che purifica la pelle e svolge un’azione antinfiammatoria, antibatterica e antibiotica.

 

Dove si trova il magnesio e qual è la quantità giusta da assumere

Il magnesio è un oligoelemento indispensabile per la salute di tutto l’organismo ma non è naturalmente presente nell’organismo. Ciò vuol dire che è necessario assumerlo da fonti esterne e in quantità tali da evitare una carenza di magnesio.

Il fabbisogno giornaliero di magnesio varia in base all’età e alle condizioni di salute della persona. La quantità di Mg al giorno, in linea di massima, si distribuisce così:

 

Neonati: da 30 a 70mg.
Fino agli 8 anni: da 80 a 130mg.
Tra i 9 e i 18 anni, ragazzi: da 240 a 410mg.
Tra i 9 e i 18 anni, ragazze: da 240 a 300mg.
Uomini: da 400 a 420mg.
Donne in condizioni normali: dai 310 ai 320mg.
Donne in gravidanza prima dei 40 anni: 400mg.
Donne in gravidanza dai 40 anni: 360mg

 

Gli alimenti ricchi di magnesio sono tutte le verdure a foglia larga, broccoli, rape, pomodori, melanzane, cavolfiori, lattuga, patate, cereali integrali, crusca, mandorle, noci, uva, fragole, ciliegie, more, lamponi, ananas, melone e, in quantità moderate, in carne, pesce e latte. Anche l’acqua contiene magnesio.

 

Quando usare gli integratori di magnesio

Se l’alimentazione non garantisce all’organismo il livello necessario di Mg, si può ricorrere agli integratori per sopperire la carenza di magnesio. È possibile scegliere tra varie formulazioni l’integratore più comodo per sé, considerando che il magnesio marino, il magnesio integrale e il magnesio supremo sono quelli che assicurano un assorbimento più facile e veloce del minerale.

 

Mentre la carenza di magnesio provoca disturbi importanti, non si conoscono rischi per la salute dovuti a un eccesso di magnesio perché il superfluo viene espulso attraverso le urine. È bene sapere che, in rari casi di eccedenza di Mg, l’organismo può reagire con la dissenteria.


Nessun commento inviato


Lascia un commento

Comment form Prima di commentare leggi le Avvertenze di rischio e delle Condizioni d'uso del sito, è necessario prenderne visione

 Con l'inserimento dei miei dati dichiaro di aver preso visione delle Avvertenze di Rischio  e del Trattamento dei dati.
*



Tutti i campi (*) sono richiesti




lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 18/07/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.