Vegetariani e vegani affermano che se ne può fare a meno, e in effetti è così; per tutti gli altri che non sanno rinunciare al piacere di una bistecca al sangue il consiglio è: mangiate carne rossa ma solo se magra.
Una ricerca della Pennsylvania State University ha sottoposto 40 adulti con il colesterolo alto a due tipi di dieta: una salutare “all’americana” che prevedeva l’assunzione di proteine pari al 17% delle calorie, carboidrati al 50%, grassi al 33% e basata prevalentemente su fonti proteiche alternative alla carne bovina; l’altra dieta definita “attenta” consisteva in un apporto di grassi e colesterolo con quantità diverse di carne bovina: 28,113 e 153 grammi al giorno.
Dall’analisi dei dati è emerso che le persone che hanno seguito la dieta “attenta” hanno visto un netto miglioramento dei valori del colesterolo: si è ridotto il colesterolo totale e soprattutto il colesterolo Ldl, il cosiddetto colesterolo cattivo.
Lo studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition evidenzia tre elementi:
- la carne rossa fa male solo se grassa;
- la carne rossa magra è più salutare;
- la qualità della carne rossa dipende sia dal taglio dell’animale che dall’alimentazione del capo di bestiame, per questo è fondamentale un’etichetta che renda trasparente l’area di provenienza dell’animale e ciò che mangia.
I risultati della ricerca americana arrivano a poche settimane dal Natale, quando è maggiore il consumo di carne rossa, e adesso che siamo più informati facciamo attenzione a scegliere solo carne rossa magra per la salute del nostro sistema cardiocircolatorio e non solo.
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