Cosa c’entra la celiachia con l’ipotiroidismo? Molto più di quanto si possa immaginare.
La celiachia è una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino tenue ed è provocata dal glutine, un complesso proteico presente nella maggior parte degli alimenti tipicamente amati dagli italiani: pasta, pane e focaccia per citarne alcuni.
La celiachia si può manifestare a qualsiasi età e non è semplice riconoscerla, perché i disturbi con i quali si presenta – diarrea, gonfiore addominale e crampi – sono comuni ad altre patologie, per esempio l’intolleranza al lattosio.
L’intolleranza al glutine provoca il malassorbimento intestinale che, a lungo andare, può diventare la causa di malattie importanti. Ed è qui che si insinua una pericolosa influenza tra celiachia e ipotiroidismo.
I pazienti ipotiroidei e celiaci che seguono una terapia ormonale sostitutiva con levotiroxina possono riscontrare alcuni disturbi dovuti proprio al cattivo assorbimento dei cibi. La soluzione più scontata è finora l’unica possibile contro la celiachia: seguire una dieta totalmente priva di glutine. Ma è anche il rimedio più difficile da applicare, perché è molto problematico seguire un’alimentazione aglutinata. Queste considerazioni fanno emergere la difficoltà di aderenza alla terapia per chi deve badare sia all’ipotiroidismo che alla celiachia.
La risposta giusta a questa esigenza è assumere la levotiroxina in formulazione liquida. La soluzione orale monodose o in capsule molli, infatti, garantisce un assorbimento più stabile e riproducibile del farmaco, ne assicura una minore variabilità di concentrazione nel sangue e, in definitiva, una gestione della terapia più semplice e dai risultati migliori.
Maggiori informazioni sul rapporto tra ipotiroidismo e celiachia sono disponibili al sito Tiroide.com.