La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino tenue, e si sviluppa nei soggetti intolleranti al glutine presente in numerosi cereali tra cui orzo, segale e avena.
Si tratta di una patologia in costante crescita: ogni anno i malati di celiachia aumentano di circa il 19% ma solo una persona su sette riceve una diagnosi chiara della malattia. La celiachia è infatti spesso subdola e silente e, in alcuni casi, si può convivere con la malattia senza il minimo sospetto.
Per facilitare la diagnosi di questa infezione intestinale, i ricercatori del Gaslini di Genova e dell’Università di Padova hanno messo a punto un test di diagnosi precoce, utile soprattutto in caso di celiachia silente.
Gli studiosi sono partiti dal presupposto che la malattia celiaca nasce da una predisposizione genetica: non c’è una trasmissione diretta della celiachia ma è più probabile che si sviluppi in chi ne ha familiarità.
La chiave per individuare i potenziali soggetti a rischio è la proteina Vp7 che stimola la produzione di anticorpi per contrastare il Rotavirus responsabile della celiachia. I ricercatori hanno scoperto che gli anticorpi anti-Vp7 si creano ben dieci anni prima della manifestazione della celiachia, e precedono di gran lunga anche la formazione degli anticorpi anti-trasglutaminasi, finora gli unici usati per la diagnosi celiaca.
La diagnosi tradizionale della celiachia si basa infatti sull’osservazione della presenza di transglutaminasi nel sangue – anticorpi diretti contro un enzima che agisce sul glutine – e sulla biopsia intestinale attraverso la gastroscopia.
Il nuovo test per la celiachia, invece, prevede un semplice prelievo del sangue per individuare la presenza di anticorpi diretti contro la proteina Vp7 del Rotavirus. Un test tanto semplice da essere presto disponibile in un formato di facile commercializzazione.
Oltre che in forma subdola e silente, la celiachia si può manifestare attraverso alcuni sintomi ricorrenti:
– gonfiore addominale
– dissenteria prolungata
– malessere generale
– convulsioni
– amenorrea
– dolori articolari e muscolari
– difficoltà di crescita
Se noti uno o più di questi sintomi rivolgiti a un allergologo per un test allergico, e affidati ai consigli di un dietologo nutrizionista per l’alimentazione adeguata alla celiachia.
_______________________________________
Chiedi un parere ai medici di ABCsalute