La colite è un’infiammazione dell’epitelio che riveste il tratto finale dell’intestino crasso. Si tratta di un disturbo noto anche come sindrome del colon irritabile o morbo di Crohn ed è tanto diffuso da interessare circa il 15% della popolazione italiana.
La colite si manifesta in diverse forme:
- Colite batterica: salmonellosi, tifo, dissenteria bacillare, paratifo;
- Colite virale: Norwalk virus e Rotavirus;
- Colite a patologia protozoaria: giardiasi, amebiasi;
- Colite a patologia elmintica: Trematodi, Cestodi, Nematodi;
- Colite sintomatica: ustioni, morbo di Basedow;
- Colite esogena: arsenico, mercurio, piombo;
- Colite endogena: uremia;
- Colite cronica: morbo di Crohn, colite ulcerosa.
Inoltre, alcune di queste forme di colite possono essere causate da batteri e virus mentre altre sono sintomi di patologie come il diabete o la gotta; le coliti aspecifiche, sono causate da carenze vitaminiche, insufficienze digestive, alimentazione errata, uso di citostatici o antibiotici, e sono di due tipi: primitive e secondarie.
I sintomi della colite variano in base al tipo d’infezione. I più comuni sono diarrea, mal di pancia, gonfiore e crampi addominali, urgenza di urinare, alitosi, cefalea, sazietà precoce, gorgoglii gastrici, difficoltà a deglutire e dolori anali o al perineo. Dopo una visita accurata, il medico riconduce i sintomi a una diagnosi esatta e questo è il primo passo per cominciare la cura della colite. Così, per esempio, il medico prescrive antibiotici e antinfiammatori generici non-steroidei e per combattere la colite batterica.
Chi soffre di colite deve idratarsi costantemente e seguire un’alimentazione sana ed equilibrata: una dieta contro la colite riduce il disturbo in maniera naturale. Per evitare l’irritazione dell’intestino è necessario non mangiare latticini, frutta secca, cioccolato, alcol, caffè, bevande gassate e spezie. Sono consigliati in quantità limitata i legumi passati, la carne e il pesce magri, gli ortaggi e tutti i cibi ricchi di fibre. Un valido aiuto arriva anche da mirtillo, acqua di argilla, tisane di finocchio e decotto di malva o di altea.
La colite non deve mai essere sottovaluta, e se i sintomi continuano a disturbarvi nonostante la corretta prevenzione, non esitate a contattare il vostro medico di famiglia: tra le prime cosa da fare potrebbero esserci la colonscopia o la visita urologica.
Fonti: my personal trainer, wikipedia