Con l’ondata di caldo tornano le precauzioni per evitare i malesseri estivi come il colpo di calore, il disturbo caratterizzato dall’aumento della temperatura corporea dovuto all’incapacità dell’organismo di espellere il calore accumulato.
Gli adulti possono prevenire il colpo di calore evitando l’esposizione durante le ore più calde della giornata e stuzzicando snack salati per scongiurare il calo di pressione, spesso conseguenza del colpo di caldo. Per i bambini, il discorso è più delicato e la loro tutela necessita di un’attenta protezione da parte di chi si occupa di loro.
Un fatto poco noto e che la limitata superficie corporea dei bambini li espone a un rischio maggiore e più veloce di avere un colpo di calore rispetto agli adulti. Per questo, può costituire un pericolo anche una situazione in apparenza sicura. Un esempio è la macchina: in estate, la temperatura interna dell’auto può crescere di 10-15° ogni 15 minuti, e a poco serve aprire i finestrini o azionare l’aria condizionata a temperature così basse da rappresentare un altro potenziale rischio per la salute dei bambini e non solo.
Queste premesse sono utili a spiegare perché è estremamente pericoloso lasciare un bambino in auto: anche se ben stretto nel suo seggiolino, l’ipertermia può essere fatale: in America, per esempio, si stimano circa 485 bambini da 0 a 4 anni morti in macchina in 12 anni.
I fatti di cronaca ci raccontano di neonati e bambini dimenticati in auto dai genitori, anche dai più amorevoli e attenti; succede perché il multitasking può causare gravi dimenticanze, perché si sceglie di far dormire il bimbo in macchina mentre si sbrigano le commissioni o, a volte, capita perché si sottovalutano i rischi del sostare a lungo in un posto caldo e poco arieggiato, come l’automobile, per esempio.
Il Ministero della Salute, consapevole del pericolo di ipertermia e colpo di calore nei bambini, ha diffuso un opuscolo con linee guida utili ai genitori e a chi si occupa dei bambini, per prevenire comportamenti a rischio e agire prontamente in caso di necessità.
Forse la fretta, forse i pensieri che angustiano ogni adulto, hanno distratto migliaia di genitori in tutto il mondo causando immani tragedie e lo stillicidio dei bimbi dimenticati nei veicoli.
Realizzata a Messina, Infant Reminder è la prima applicazione al mondo, per smartphones e tablets, totalmente gratuita e utilizzabile in tutto il mondo, in grado di scongiurare il pericolo di dimenticare i bambini nei veicoli.
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