Circa il 36% degli incidenti stradali è causato da un colpo di sonno del guidatore. Un dato preoccupante, soprattutto se pensiamo che il colpo di sonno non è una malattia bensì la risposta fisiologica del nostro corpo a una condizione di stanchezza estrema.
Questo significa che addormentarsi alla guida è un pericolo evitabile. Il nostro organismo segue un ritmo circadiano che registra due picchi di sonnolenza: dalle 04.00 alle 06.00 e dalle 14.00 alle 16.00, quindi nel cuore della notte e nelle ore post prandiali. A ciò si aggiungono le abitudini personali, per cui chi è abituato a dormire sempre alla stessa ora non può forzarsi di guidare in quelle stesse ore, né deve sorprendersi se ha difficoltà alla guida durante la notte o dopo un breve riposo.
Il colpo si sonno non arriva all’improvviso ma si manifesta con alcuni segnali facilmente riconoscibili. I sintomi del colpo di sonno sono infatti:
– bruciore agli occhi
– sbadigli frequenti
– dondolio della testa
– istinto di frenare
– guida a zig zag
– prurito alla testa
– brividi di freddo
In presenza di uno o più di questi sintomi, molte persone pensano che basta aprire il finestrino per rinvenire con un po’ di aria fresca, oppure che un caffè risolva il problema o che, ancora, la musica ad alto volume tenga belli svegli e vigili. In realtà non è così: l’unico modo per prevenire davvero il colpo di sonno è assecondare i bisogni del corpo, accostare in un’area di sosta e dormire. Bastano 30 minuti per stare meglio e riprendere la guida con maggiore sicurezza e meno rischi.
Per evitare i sintomi del colpo di sonno, oltre a rispettare il proprio ritmo sonno – veglia, bisogna fare attenzione anche ad altri fattori. Per esempio:
– consumare un pasto leggero prima di mettersi alla guida
– evitare l’alcool
– bere molta acqua per essere sempre bene idratati
– leggere con attenzione le controindicazioni sul bugiardino dei farmaci che eventualmente state assumendo
– azionare l’aria condizionata in auto, senza esagerare nello scarto tra le temperatura esterna e quella interna
– indossare abiti leggeri e traspiranti
Infine, in questo periodo di vacanze, valutate se le cosiddette partenze intelligenti fanno al caso vostro: sicuri che gli orari non coincidono con le vostre migliori ore di sonno?