È uno dei gesti più semplici che compiamo ogni giorno, eppure bere l’acqua è un’azione fondamentale per il benessere di corpo e umore e, per certi aspetti, va eseguito con attenzione.
Per esempio: sapete come si beve l’acqua? Non è una domanda trabocchetto ma un modo per porre l’attenzione sui falsi miti legati all’acqua e al modo di berla, e in questo post ne sfatiamo i più diffusi.
Bere acqua fredda disseta. Se l’acqua è a temperatura ambiente l’organismo non subisce alcuno shock termico e mantiene a lungo la sensazione di idratazione; se invece beviamo acqua fredda, rischiamo di bloccare un processo digestivo in corso e incorrere nella congestione.
Bere bicchieroni d’acqua toglie la sete. In realtà è molto meglio sorseggiare l’acqua anziché tracannarla da un bicchierone o dalla bottiglia: i piccoli sorsi aiutano l’organismo ad assorbire il liquido in modo completo e senza avere la spiacevole sensazione di soffocamento che, inoltre, non toglie la sete.
Bere acqua durante i pasti è sbagliato. Non è del tutto vero, molto dipende dal cibo che mangiamo. Se il pasto è a base di pane o altri alimenti secchi, è bene bere anche fino a tre bicchieri d’acqua per consentire una masticazione tale da preparare il cibo alla digestione; al contrario, la maggior parte del cibo contiene una quantità d’acqua sufficiente a idratare l’organismo senza la necessità di bere durante i pasti.
Bere l’acqua frizzante fa digerire. A dire la verità, rende solo più gonfi: le bollicine dilatano lo stomaco e favoriscono l’espulsione del gas, il che non significa digerire.
Bere molta acqua elimina la ritenzione idrica. L’acqua aiuta l’organismo a espellere le tossine, ma la ritenzione idrica è causata da sale e zucchero che trattengono i liquidi favorendo l’odiato effetto della pelle a buccia d’arancia. Per evitarlo, dunque, è necessario seguire un’alimentazione più povera di iodio e zuccheri complessi.
Conosci altri falsi miti sull’acqua? Segnali nei commenti.