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Come combattere l’alitosi








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L’alitosi è una patologia del cavo orale che provoca talmente tanto imbarazzo da rendere difficili i rapporti interpersonali.

Cause. Alla base dell’alitosi possono esserci molteplici motivi: scarsa igiene orale, presenza di particolari batteri sulla lingua – in tal caso generalmente si tratta di alitosi temporanea; l’alito cattivo può essere sintomo di patologie più gravi soprattutto a carico dell’apparato digerente, e in questo caso si può manifestare un’alitosi persistente e c’è bisogno di un’indagine medica per capirne le cause.

In linea di massima, i fattori che scatenano l’alitosi sono:

  • scarsa igiene orale;
  • patologie del cavo orale (gengiviti, carie);
  • microrganismi presenti nella flora batterica della lingua;
  • disturbi gastrointestinali;
  • disturbi respiratori;
  • insufficienza renale;
  • diabete;
  • fumo di tabacco;
  • uso eccessivo di alcol;
  • uso frequente di aglio e cipolla;
  • alimentazione ricca di zuccheri raffinati e povera di sali minerali, sopratutto di zinco.

Vediamo ora come combattere l’alitosi. Oltre al classico trucco di masticare una chewing gum alla menta per una freschezza immediata, si possono adottare degli accorgimenti più incisivi:

  • mangiare alimenti ricchi di fibre (cereali, frutta, verdura), Vitamine B1 e B2 (pesce magro, latte, formaggi, legumi, frutta secca), vitamina C (agrumi, kiwi, fragole, frutti di bosco, peperoni, pomodori), betacarotene e vitamina A (uova, fegato, carote, zucche, verdure a foglia verde), calcio (latticini);
  • curare con attenzione l’igiene orale usando anche filo interdentale e collutorio;
  • bere molta acqua per mantenere idratata la lingua e stimolare la produzione di saliva;
  • masticare le foglie di prezzemolo dopo aver mangiato aglio e cipolla.
  • ridurre drasticamente il consumo di alcol e tabacco.

Oltre ai metodi fai da te per combattere l’alitosi, è necessario fare una visita di controllo dall’odontoiatra, e se ciò non bastasse, bisogna rivolgersi anche al gastroenterologo: come abbiamo già detto, spesso l’alitosi è solo un sintomo di altre malattie.

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Odontoiatri consigliati da ABCsalute

Clinica Favero
Clinica del Sorriso S.r.l.
Dr Alessandro Caleffi


2 commenti

  1. Cristina ha detto:

    Molte poche persone prendono sul serio la continua cura dei denti, infatti trovo che molti dal dentista ci vanno solo quando hanno male. Mentre dovrebbe essere un abitudine quella di fare una pulizia professionale almeno due volte l’anno.

  2. Fabio Cozzolino ha detto:

    Quando l’alitosi dipende da cause legate al cavo orale, il modo migliore per scongiurarla è la pulizia dei denti professionale, che andrebbe praticata ogni 6 mesi in condizioni normali e ogni 2 o 3 mesi in presenza di patologie parodontali. Solo così si può avere la certezza della salute dei propri denti e al contempo evitare brutte figure. 😉


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