Il caldo è nemico del sonno sereno. Ecco quali sono i cibi e le buone abitudini per dormire bene anche con l’arrivo dell’afa estiva.
Se il solleone è indispensabile per trascorrere piacevoli giornate al mare o all’aria aperta con gli amici, il caldo è tra i principali nemici del buon sonno. In estate aumenta il numero di italiani che ha difficoltà a dormire bene. Come risolvere questo problema? Invece di tenere i condizioni accessi anche durante la notte con il rischio di alzarsi raffreddati o ammalati, si possono seguire alcune buone abitudini, a tavola e non solo, per assecondare il sonno.
Scegliere gli alimenti amici del sonno
Niente salse piccanti, sughi elaborati, dolci ipercalorici e bevande superalcoliche: per preparare l’organismo al riposo è necessario mangiare insalata, radicchio, lattuga, formaggi freschi, uova bollite, aglio, cipolla, frutta dolce come pesche e nettarine, e ancora insalata, riso e patate. Gli zuccheri semplici della frutta e le proprietà calmanti di questi alimenti sono l’ideale per distendere le tensioni e rilassare tutto l’organismo in vista della notte. Tra le bevande suggerite ci sono tisane, camomilla e un bicchiere di latte caldo che, a ben guardare, sono i classici rimedi casalinghi a cui si ricorre per distendere mente e corpo e alleggerirsi dai pensieri della giornata.
Oltre a scegliere con cura il cibo, è importante seguire il più possibile degli orari ragionevoli in cui pranzare e cenare. Un obiettivo semplice eppure difficile da rispettare in estate, quando il caldo e le belle serate invitano a trascorrere in compagnia tanto tempo senza badare all’orologio.
Buone abitudini per dormire bene
Accanto alla corretta alimentazione ci sono le buone abitudini per dormire bene. Dormire a pancia in su invece che in giù asseconda la respirazione e allontana il rischio di svegliarsi durante la notte per cambiare posizione e riprendere fiato; usare cuscini di media durezza, né troppo morbidi né troppo duri, dona un sostegno adatto al collo e un piano di appoggio ideale per la testa; coricarsi almeno un’ora dopo aver finito di mangiare per evitare di addormentarsi a stomaco pieno; controllare il materasso, se è troppo vecchio o danneggiato è meglio cambiarlo: sarà un toccasana per la qualità del sonno.
Per avere maggiori informazioni, contatta i medici nel forum dell’alimentazione o di neurologia.