Stop al diabete infantile! È questo il monito lanciato dalla campagna pubblicitaria realizzata da Strong4life e che fa discutere in America. Le immagini in bianco e nero di bambini obesi, imbronciati e costretti nelle loro t-shirt trasmettono una forte sensazione di pericolo. Come potrebbe reagire un bambino guardando questa pubblicità?
Secondo numerosi psicologi, un bambino grassottello potrebbe sì, immedesimarsi nella foto della pubblicità, ma anche sentirsi minacciato, indebolito, indifeso, a discapito della propria autostima e di altri risvolti psicologici poco piacevoli.
Inoltre, puntare il dito contro un bambino grasso e malato, lo pone così al centro dell’attenzione da stigmatizzarlo, e questo potrebbe incentivare il bullismo nelle scuole vanificando gli sforzi fatti per azzerare anche questo problema.
Per combattere l’obesità e il diabete infantile, forse sarebbe meglio sottolineare l’importanza dello sport e della sana alimentazione. Una buona idea sarebbe insegnare l’educazione alimentare ai genitori prima di condannare le cattive abitudini a tavola dei bambini. Si eviterebbe così che, oltre al colore degli occhi e al naso, da mamma e papà ereditino anche il diabete. Voi che ne pensate?