La coppetta mestruale è una valida risposta al rischio di infezioni vaginali frequenti soprattutto in estate. Il motivo è dovuto alla sua composizione e modalità d’uso.
Com’è fatta la coppetta mestruale? Fatta in silicone chirurgico anallergico, la coppetta mestruale o mooncup – cosiddetta dal nome del maggiore produttore – può essere usata anche dalle donne con la pelle delicata ed esposte a reazioni allergiche da contatto. Ha una forma a imbuto che culmina in un’estremità allungata per permettere un’estrazione confortevole, inoltre può essere tagliata in base alla comodità e alla conformazione anatomica della donna. La mooncup è disponibile in tre misure: piccola, media e grande. La piccola è indicata per le donne che non hanno partorito, mentre la grande è consigliata alle donne che hanno avuto un parto vaginale e che hanno ipermenorrea (flusso abbondante).
Come si mette la coppetta mestruale? Dopo aver assunto una posizione comoda sul wc, sul bidet o in qualunque altro modo che si senta adatto, il materiale flessibile permette di piegare la coppetta a U e inserirla in vagina senza spingerla troppo lungo la cervice uterina. A questo punto, la coppetta si apre e si adatta all’anatomia della donna. Si può tenere fino a un massimo di 12 ore svuotandola ogni 4 o 8 ore. Per farlo, basta mettersi comodi e tirare l’estremità allungata per togliere aderenza dalle pareti uterine. Prima di reinserirla, bisogna lavare la coppetta mestruale con acqua e sapone delicato.
Precauzioni per l’uso della mooncup
Prima di inserire la coppetta mestruale bisogna:
- Lavarsi le mani.
- Aprire la confezione
- Far bollire la coppetta mestruale per 5-10 minuti così da sterilizzarla.
A ogni cambio:
- Lavare la coppetta sotto l’acqua corrente.
- Usare il sapone a ph neutro o un detergente intimo.
- Pulire con la carta igienica in caso di mancanza di acqua.
Tra un ciclo e l’altro:
- Far bollire la coppetta mestruale.
- Asciugarla con carta o con un panno pulito.
- Riporre la mooncup nella sua custodia.
Tra i vantaggi della coppetta mestruale ci sono:
- Abbattimento dei costi perché se tenuta bene dura fino a 10 anni.
- Discrezione perché, a differenza degli assorbenti interni, non c’è nulla che fuoriesce. Ciò rende la coppetta mestruale comoda per le sportive e per chi non vuole rinunciare a costumi succinti anche durante il ciclo mestruale.
- Impatto ambientale ridotto al minimo, se si pensa che in media ogni donna usa 11.000 assorbenti nell’arco della vita.
- Rischio di infezioni intime assente o improbabile, grazie al silicone chirurgico che esclude anche il rischio di shock tossico e al fatto che, a differenza dell’assorbente interno, la coppetta mestruale raccoglie il sangue e non tiene a contatto con le pareti vaginali.
- Secchezza vaginale
Accanto a tanti vantaggi, è necessario segnalare alcune controindicazioni. Quando non usare la coppetta mestruale:
- Se si soffre di candida, cistite e infezioni vaginali.
- Se si è donne vergini perché non passerebbe se c’è un imene intatto.
- In assenza di ciclo per provare l’inserimento: le pareti vaginali asciutte potrebbero causare dolore o difficoltà.
- Dopo interventi di chirurgia vaginale come la colposcopia.
- Dopo un aborto.
Queste informazioni e indicazioni d’uso in sostituiscono il parere del medico ginecologo.
La coppetta mestruale è una grande rivoluzione e da quando ho iniziato a usarla mi ha cambiato la vita.