La dermatite seborroica è una patologia piuttosto frequente del cuoio capelluto, anche se a volte può colpire altre zone del corpo ricche di ghiandole secche, come viso e schiena. Si caratterizza per la comparsa di sintomi quali: arrossamento della pelle, formazione di squame biancastre o croste sul cuoio capelluto, forfora, prurito e dolore variabili a seconda della gravità.
Le cause di questa malattia infiammatoria sono molteplici e non del tutto conosciute. Esiste sicuramente una predisposizione genetica, ma può essere scatenata o aggravata da vari fattori come ad esempio stress che, comportando la secrezione di ormoni quali adrenalina e cortisolo, può indurre una vasocostrizione che determina una riduzione della circolazione. Altri fattori favorenti possono essere le alterazioni ormonali, le cause infettive, la carenza vitaminica, i trattamenti dermocosmetici troppo aggressivi e le intolleranze.
I sintomi della dermatite seborroica compaiono gradualmente e possono perdurare poche settimane, oppure durare per anni o essere cronici con periodi di remissione alternati a periodi di riacutizzazione. Non esistono terapie sicuramente risolutive. La dermatite seborroica può essere trattata con terapie sistemiche a base di imidazoli oppure con creme a base di cortisone o utilizzando farmaci contenenti sostanze ad azione antiinfiammatoria e seboregolatrice. Recentemente viene utilizzato con risultati interessanti il casco a laser diodi con luci Led.
Articolo a cura della Dott.ssa Rita Viscovo, Medico Tricologo di Milano.