Home Comitato medico scientifico

Più informazione
più salute

SUGGERIMENTI Ricerca Nascondi suggerimenti
  • HOME
  • Blog
  • Cottura al vapore: il modo più salutare per cucinare il cibo

Indietro

Cottura al vapore: il modo più salutare per cucinare il cibo








vota


È assodato che la dieta mediterranea, caposaldo dell’alimentazione Occidentale, è la migliore sia per l’equilibrio dei principi nutritivi che per la varietà di cibo che la contraddistingue. Eppure avremmo qualcosa da imparare anche dall’Oriente, per esempio dovremmo utilizzare molto di più la cottura al vapore.
Grazie alla diffusione della cucina Orientale, alcune pietanze, spezie e abbinamenti per noi desueti, ci sono adesso familiari. Lo stesso vale per la cottura al vapore, ma perché questo tipo di cottura è particolarmente salutare?

Vantaggi. È molto diffusa l’opinione secondo cui la bollitura sia un ottimo metodo per cucinare il cibo, soprattutto le verdure, e invece questo potrebbe essere considerato uno dei peggiori dal punto di vista nutrizionale: totalmente immersi nell’acqua bollente, i cibi si cuociono ma perdono gran parte di vitamine e sali minerali che servono all’organismo. La cottura al vapore ha invece il vantaggio di sfruttare la sublimazione dell’acqua per la cottura delle pietanze così broccoli, patate, eccetera diventano commestibili senza perdere nessuno dei principi nutritivi che li rende tanto preziosi per il nostro benessere.

Un altro vantaggio della cottura la vapore è l’assenza di condimento cotto, nel senso che, una volta cucinato, il cibo viene condito a crudo con sale, olio extravergine d’oliva e altri condimenti che restano sani perché non subiscono il processo di cottura che ne altera le proprietà organolettiche.

Inoltre, se vogliamo considerare la cottura al vapore da un punto di vista più ampio rispetto alla sola salubrità del cibo, possiamo dire che cucinare a vapore permette di riciclare e dunque risparmiare sul lungo periodo. La pentola alla base, infatti, si può riempire sia con acqua semplice che con brodo vegetale; dopo la cottura a vapore, l’acqua rimasta nella pentola può essere usata per lavare le stoviglie o, raffreddata, per innaffiare le piante, mentre il brodo si può usare per condire il cibo cucinato a vapore o può essere conservato per successive cotture.

Svantaggi. Gli svantaggi della cottura al vapore sono inesistenti, eccetto il pericolo di bruciare la pentola perché è stata messa poca acqua che evapora presto, la possibilità di cucinare solo verdure, pesce e carni magre, e il pericolo di cuocere troppo i cibi: se un broccolo perde il suo colore naturale e diventa più bianco che verde, sarà sì cotto al vapore, ma avrà perso buona parte delle sue proprietà nutritive.
__________________________________________________________________
Segui i consigli di nutrizione del Prof. Calabrese sul canale YouTube di ABCsalute


Chiedi un parere medico sul forum

Forum Scienza dell' alimentazione



Nessun commento inviato


Lascia un commento

Comment form Prima di commentare leggi le Avvertenze di rischio e delle Condizioni d'uso del sito, è necessario prenderne visione

 Con l'inserimento dei miei dati dichiaro di aver preso visione delle Avvertenze di Rischio  e del Trattamento dei dati.
*



Tutti i campi (*) sono richiesti




lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 18/07/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.